
Alzi la mano chi non si è mai lasciato tentare dalla scritta “offerta” sulla mega confezione famiglia di bistecche di vitello o carne macinata, e poi dopo l’entusiasmo di cucinare tre fettine la sera si “dimentica” del resto nel frigo.
Se non lo hai messo nel freezer subito dopo averlo portato a casa, e lo hai lasciato nello scompartimento della carne per più di un giorno diciamo che la carne potrebbe non essere più freschissima.
Come riconoscere se la carne è in cattivo stato? Controlla sempre la data di vendita e di scadenza indicata sulla confezione. La carne deve essere rosa brillante di colore. Se ha un odore esageratamente sgradevole, non è più buona, nemmeno se sembra fresca. In questi casi la carne non è più buona da mangiare.

Come riconoscere invece la carne fresca a colpo d’occhio? Il colore deve essere omogeneo e brillante, rosa chiaro per il vitello. La consistenza deve essere compatta e soda, l’odore delicato.
In realtà non devi però sempre buttare la carne se non è freschissima e ci sono molti metodi per cucinarla. Anzi, diversi metodi di cottura che usavano le nostre nonne sono proprio nati così: come mezzi per prolungare la “data di scadenza” di braciole e bistecche, o come modo per insaporirle e dar loro il sapore “mascherando” il fatto che non fossero più fresche.

Le marinature, il salmì, le salature, l’utilizzo di spezie e vino, sono tutti “trucchi” che non solo danno più sapore alla carne ma, un tempo, avevano anche lo scopo di conservare un alimento più a lungo e a volte anche di mascherare un sapore non più fresco o troppo selvatico.
A mio parere se la carne di vitello è fresca e di qualità, vista la sua delicatezza, non richiede di troppe spezie e aromi. Mi piace grigliata o arrosto, con pochi ingredienti, tenuta morbida e ancora rosa dentro.
Se però è li da un giorno o ha preso un po’ di aria in frigo, allora mi piace far entrare in gioco le spezie e altri tipi di condimento.
Ecco quindi 5 modi di “salvare” la carne dimenticata nel frigo e cucinarla in modo sfizioso lo stesso.

1 . La marinatura. E’ il classico “salvacarne” per eccellenza. Fate marinare le vostre bistecche o fettine di vitello almeno 24 ore nel frigo, coperte di poco olio, vino bianco, aglio, rosmarino, grani di pepe. Poi tagliate le fettine a straccetti e saltateli in padella ben calda sfumando con un po’ di vino bianco.

2. La birra. Un’altra marinatura che toglie il sapore un po’ forte è la birra, che anzi aggiunge un aroma più intenso a delle bistecche o fettine. Basta marinare il vitello nella birra e poi procedere con la cottura in padella con un filo di olio, aglio e rosmarino e sfumando con la birra, oppure anche procedendo con un arrosto.
3. Il ragù. Se la carne di vitello non è più freschissima, sia che sia macinata che a pezzi interi, puoi usarla anche per il ragù. Tagliala a pezzettini e procedi con un ragù normale. Cottura lentissima, fuoco lento. Fai rosolare prima la carne con olio e soffritto di cipolla, sedano e carote, sfuma con del vino rosso, poi ricopri di passata di pomodoro, aggiungi una foglia di alloro e fai cuocere a cuoco lento coperto finché non vedi il ragù “pippiare”, ovvero sobbollire lentamente, una bolla per volta. Usalo per una pasta o anche per la pasta al forno.
4. Il fritto. Sei ancora in tempo per un buon fritto! Taglia a striscioline le tue fettine di vitello e friggile. Prova con la farina gialla anziché pastella o farina. Ha più sapore e rende il fritto più croccante (leggi anche come friggere la carne nel modo migliore) .
5. All’orientale. Tagliala a tocchetti e saltala in un wok con salsa di soia e verdure di stagione tagliate a julienne, oppure con pomodoro e curry.
Come conservare correttamente la carne in frigo?
Ogni alimento ha la sua “temperatura di conservazione”. Carne e pesce devono sostare nella parte più fredda (di solito il comparto più in basso del frigorifero). La carne ha tempi di conservazione diversi a seconda di taglio e composizione: va consumata entro 24 ore se macinata, entro 3 giorni nel caso di affettati non confezionati e carne fresca in genere. (fonte: Ministero della Salute )
2 commenti su “5 idee per cucinare la carne di vitello “dimenticata” in frigo”
Utile e ben esposto. Grazie.