Sfizioso
Cerca

Bocconcini di vitello in fricassea

Tempo di preparazione

45 minuti

Tempo di cottura

30 minuti

Bocconcini di vitello in fricassea alla romana

Oggi ti cucino i bocconcini di carne in fricassea, una ricetta tipicamente romana che, normalmente, viene preparata nel periodo di Pasqua. E, infatti, di solito è a base di carne di agnello. La mia versione, invece, è adatta a tutte le occasioni e, soprattutto, a grandi e piccini, perché è a base di carne di vitello. Molto più delicata e leggera, dal sapore meno deciso rispetto all’agnello, la carne di vitello è sana e nutriente e per questa ricetta userai un taglio di carne nobile e pregiato: la noce di vitello.

La noce di vitello

Taglio di carne costituito da muscoli, la noce di vitello è una carne di prima scelta: tenera, magra, leggera e facilmente digeribile; si tratta di un taglio pregiato adatto ai bambini, a chi fa sport e chi vuole mantenere un’alimentazione equilibrata e nutriente. La noce di vitello si trova nella parte posteriore dell’animale, all’altezza dell’anca, nella coscia. La forma di questo pezzo di carne è tondeggiante. Infatti, la noce viene usata per preparare bellissimi arrosti (anche l’occhio vuole la sua parte). Buona anche per fare delle gustose bistecche, la noce è adatta per fare brasati, stracotti, scaloppine e, ovviamente, spezzatini e bocconcini di tutti i tipi. Oggi ci occupiamo dei bocconcini di carne in fricassea!

La salsa dei bocconcini in fricassea

Tuorlo d’uovo, succo limone, prezzemolo tritato, sono gli ingredienti della salsa per i bocconcini in fricassea. Manca l’olio extravergine, quindi non si tratta di maionese, ma di una salsina che verserai sui bocconcini di vitello a fine cottura. L’importante è non lasciarla troppo sul fornello, altrimenti si rapprende troppo e diventa una frittata. Invece, è importante che la carne sia intrisa della salsina che si forma tra vino e brodo vegetale durante la cottura e dell’uovo sbattuto aggiunto alla fine. Ricorda: i bocconcini in fricassea vanno serviti caldi. Perciò, ti conviene cuocere i bocconcini quando hai tempo lasciando una salsa leggermente più liquida di come la vuoi servire. Poi, due minuti prima di andare a tavola sbatti le uova, aggiungi il succo di limone e il prezzemolo tritato e riprendi la cottura per il tempo necessario all’uovo di cuocersi appena. Tanto, il calore dei bocconcini continuerà a cuocerlo anche a fuoco spento.

Il pepe bianco

Perché ho usato il pepe bianco nella ricetta? Perché il suo sapore delicato si sposa decisamente meglio con la carne bianca del vitello e lascia più delicato il sapore della salsa con l’uovo. Inoltre, il pepe bianco è largamente usato nelle salse, perché non altera troppo il sapore degli ingredienti, ma insaporisce la salsa come farebbe il pepe nero. Il pepe bianco viene preferito nelle salse anche per una questione di estetica. Una bella maionese leggera e delicata, usata per sgrassare un sapore forte presente nella ricetta, deve essere bella chiara e omogenea. In Francia, invece, il pepe bianco si usa moltissimo per fare la mignonette, una salsa con cui i francesi condiscono le ostriche.

Inoltre, il pepe bianco è ricco di proprietà benefiche. Favorisce la digestione, stimola il metabolismo, ha un’azione antiossidante e disinfettante. Presente nella nostra alimentazione praticamente da sempre, gli Antichi Romani avevano fatto del pepe bianco un raffinato dolce da mangiare a fine pasto. Tostavano i chicchi del pepe e poi li glassavano con il miele. Una ricetta antica migliaia di anni decisamente da provare!

Bocconcini di vitello in fricassea alla romana

Bocconcini di vitello in fricassea

Oggi ti cucino i bocconcini di carne in fricassea, una ricetta tipicamente romana che, normalmente, viene preparata nel periodo di Pasqua. E, infatti, di solito è a base di carne di agnello. La mia versione, invece, è adatta a tutte le occasioni e, soprattutto, a grandi e piccini, perché è a base di carne di vitello. Molto più delicata e leggera, dal sapore meno deciso rispetto all'agnello, la carne di vitello è sana e nutriente e per questa ricetta userai un taglio di carne nobile e pregiato: la noce di vitello.
Preparazione 45 minuti
Cottura 30 minuti
Tempo totale 1 ora 15 minuti
Porzioni 4 persone

Ingredienti
  

  • 600 g noce di vitello
  • 1 cipolla piccola
  • 2-3 tuorli uovo
  • 500 ml brodo vegatale
  • 1/2 limone
  • 1 cucchiaino farina
  • vino bianco secco
  • 2 fette prosciutto crudo o di pancetta dolce
  • q.b. prezzemolo
  • q.b. olio extravergine di oliva
  • q.b. sale
  • q.b. pepe bianco in grani

Istruzioni
 

  • Tagliare la noce di vitello a bocconcini e metterla in una casseruola con l’olio, la cipolla ed il prosciutto crudo tritati, rosolare a fuoco basso per non far bruciare la cipolla ma lasciar colorire la carne, poi salare, pepare ed aggiungere mezzo cucchiaio di farina.
  • Mescolare con cura poi aggiungere due dita di vino, lasciando sfumare.
  • A questo punto, aggiungere un paio di mestoli di brodo di verdure leggero, mettere il coperchio e mescolare di tanto in tanto, aggiungendo se necessario il brodo o acqua per evitare che il vitello si attacchi.
  • Alla fine della cottura il sughetto deve essere abbastanza fluido.
  • Poco prima di servire, battere in una ciotola i tuorli d’uovo col succo del limone, un pizzico di sale ed il prezzemolo tritato, versare il composto sulla carne di vitello, tenendo il fuoco molto basso per amalgamare la crema ed evitare che le uova si coagulino.
  • Servire immediatamente, con i classici contorni della ricetta pasquale di carciofi saltati e piselli al prosciutto.
Keyword la signora dei fornelli, noce, pasqua
Tried this recipe?Let us know how it was!

Condividi questo articolo:

Lascia un commento

Recipe Rating