In Toscana, in pratica tutto quello che viene prima fritto e poi ripassato in padella con aglio, prezzemolo e pomodoro si definisce “alla livornese”. Oggi vi propongo quindi le braciole alla livornese, cioè fettine di vitello panate, fritte e servite con il pomodoro.
Come preparare le braciole alla livornese
Non si può descrivere la bontà di queste bracioline. Un mix di sapori genuini che si sciolgono in bocca!
Il segreto? Beh, è più di uno in realtà… Principalmente la frittura in olio di oliva e non di semi, la carne magra e sottile e la doppia panatura. La scelta degli ingredienti di qualità è il primo passo verso il successo di questa ricetta. Optare per carne magra e sottile di vitello assicura una consistenza morbida e delicata, mentre l’utilizzo di olio extravergine di oliva per la frittura conferisce un gusto ricco e autentico.
Ripassate nel sugo di pomodoro, le braciole fritte diventano morbidissime, la panatura si insaporisce e, avvolgendo la carne, rende anch’essa a sua volta saporitissima oltre che, come si suol dire, “un burro”. Vi assicuro che, se sono fatte come si deve, non servirà neanche il coltello per tagliarle!
La doppia panatura
La doppia panatura è un altro elemento chiave di questa ricetta. Passare le fettine di vitello prima nelle uova e poi nel pangrattato assicura una crosticina dorata e croccante che trattiene i succhi della carne, garantendo un risultato succulento e gustoso. Inoltre, una panatura più spessa favorisce l’assorbimento del sugo di pomodoro durante la cottura, arricchendo ulteriormente il sapore delle braciole di vitello.
La lenta cottura nel sugo permette loro di assorbire i sapori e diventare incredibilmente tenere e saporite.
Braciole di vitello alla livornese
Ingredienti
- 8 fettine sottili di noce, fesa o sottofesa di vitello circa 600 g
- 7 uova
- 500 g pangrattato
- 1 l olio extravergine di oliva + quello per il soffritto
- 1 mazzo prezzemolo
- 3 spicchi d'aglio
- 1 kg polpa di pomodoro
- Sale q.b.
- Pepe q.b.
Istruzioni
- Sbattete le uova in una ciotola e sistemate il pangrattato in un altro piatto largo.
- Salate le fettine di vitello da ambo i lati e passatele prima nelle uova e poi nel pangrattato, quindi ripetete l’operazione per ottenere una doppia panatura e quindi una crosticina più spessa questo (aiuterà nella morbidezza del piatto finale: più spessa sarà la panatura, più la carne si ammorbidirà assorbendo il sugo).
- Scaldate l’olio extravergine di oliva in una padella capiente dai bordi alti e, quando avrà raggiunto la temperatura, friggetevi le bracioline, due alla volta, fino a doratura.
- Ponete le bracioline su carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso e fatele raffreddare (dovranno “perdere” la croccantezza tipica del fritto appena fatto!).
- Preparate un trito sottile con il prezzemolo e l’aglio.
- Scaldate qualche cucchiaio d’olio in una padella grande, quindi unite quasi tutto il soffritto e, quando avrà preso colore (non troppo!) la polpa di pomodoro.