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Conserve fatte in casa: come mettere l’estate in un barattolo

Alzi la mano chi non le ha mai viste fare almeno una volta dalla nonna? Parliamo delle conserve fatte in casa, il modo migliore per prolungare il piacere delle verdure estive anche nel resto dell’anno.

Grande classico della tradizione italiana, in passato si preparavano praticamente in tutte le case. Ora preferiamo comprarle già pronte, ma perché non ritagliarci del tempo per provare a farle noi? Dal pomodoro – il re dell’estate! – alle zucchine, dalle melanzane ai peperoni, senza dimenticare conserve sfiziose come la giardiniera o le cipolline. Le conserve sono un ottimo alleato quando cerchi idee nella tua dispensa, ma sono anche un regalo originale per amici e parenti.

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Conserve fatte in casa, prima regola: sterilizzare

La nonna sapeva fare le conserve a occhi chiusi ma se per te è la prima volta, è necessario innanzitutto imparare una cosa: come evitare il botulino nelle conserve. Qualunque sia quella che vogliamo preparare in casa, dobbiamo attenerci ad alcune regole ben precise, in modo da ottenere un prodotto buono senza rischi per la nostra salute, evitando quindi il rischio botulino.

Ecco il decalogo del Ministero della Salute:

  1. Lavare sempre bene le mani prima di toccare gli alimenti
  2. Pulire la cucina e gli utensili con detergenti specifici
  3. Scegliere frutta e verdura di stagione e materie prime di alta qualità
  4. Sciacquare bene le materie prime sotto l’acqua e togliere le parti danneggiate
  5. Usare pentole in acciaio per la cottura delle conserve
  6. Utilizzare barattoli di vetro e conservarli al riparo dalla luce
  7. Usare le dosi giuste di aceto e limone o sale o zucchero
  8. Bollire i contenitori con le conserve: sterilizzare
  9. Controllare che i contenitori siano chiusi ermeticamente
  10. Congelare pesto e conserve di carne e pesce

Una volta fatta chiarezza sulle precauzioni da prendere, ora ci divertiamo in cucina. Mettiamo l’estate in barattolo con alcune delle più tradizionali conserve fatte in casa.

Conserva di pomodoro

Per questa conserva è più adatto il pomodoro perino, quello che si ottiene dalla varietà San Marzano.

Salsa di pomodoro

Un classico, la conserva per eccellenza. La passata di pomodoro fatta in casa non è per nulla complicata. Per prima cosa bisogna lavare bene i pomodori, poi asciugarli e tagliarli a pezzettini, avendo cura di togliere il picciolo ed eventuali parti danneggiate. A questo punto vanno passati nel passapomodoro (dove perderanno semi e bucce) e raccolti in una ciotola. A voler emulare mamme e nonne bisognerebbe farlo a mano,  ma si può usare anche un passapomodoro elettrico. Cuoci la salsa e una volta raggiunta la giusta densità, versala nei barattoli con qualche foglia di basilico.
Sterilizza e conserva in luogo fresco e buio.

Pomodori pelati

Pochi e semplici passi anche per avere dei buoni pomodori pelati fatti in casa.

Lava con cura i pomodori e incidili leggermente sulla buccia. Nel frattempo porta a ebollizione una pentola d’acqua capiente: cala quindi i pomodori per un paio di minuti. A questo punto scolali e poi aspetta che si raffreddino. Una volta a temperatura ambiente, sbuccia i pomodori fino in fondo. Inseriscili poi nei vasetti e schiacciali in modo che dai barattoli fuoriesca tutta l’aria. Il segreto delle nonne? Aiutarsi con il dorso di un cucchiaio di legno. Pressare i pomodori serve infatti a far uscire il loro stesso liquido, che riempirà i vuoti. Una foglia di basilico per completare il lavoro.

Altre idee con i pomodori? Puoi conservarli anche essiccati sott’olio oppure a pezzettini piccoli in agrodolce.

Conserva di peperoni

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Ora è il momento di scoprire come si preparano i peperoni sott’aceto fatti in casa.
Lava i peperoni, poi asciugali e taglia la calotta. Dividili a metà, elimina i semi e le nervature e tagliali a strisce più o meno delle stesse dimensioni. In una casseruola porta a ebollizione l’aceto con foglie d’alloro, aglio (non sbucciato), chiodi di garofano e una presa di sale. A questo punto aggiungi i peperoni alla casseruola e abbassa la fiamma: cuocili a fuoco dolce per un paio di minuti. Scolali, tamponali con carta assorbente e lasciali asciugare.
Una volta completamente asciutti e puliti, comincia a inserire i peperoni nei vasetti, aggiungendo magari qualche grano di pepe. Aiutandoti con un imbuto versa sopra l’aceto e gli aromi con cui li hai cotti. Premi gli ingredienti e rabbocca di aceto se necessario.

Importante: durante questa procedura, ogni tanto premi i peperoni verso il basso in modo da far risalire le bolle d’aria in superficie.
Chiudi i vasetti e conservali in luogo fresco e buio, ma solo dopo averli fatti raffreddare completamente.

Conserva di zucchine

Tra le conserve fatte in casa non può mancare quella di zucchine.
Pulisci e lava per bene le zucchine, poi tagliale a listarelle. Mettile in una ciotola e cospargile con il sale grosso, poi lasciale riposare per un paio d’ore in modo che perdano l’acqua in eccesso. In seguito risciacquale e poi strizzale per bene. Nel frattempo porta a ebollizione dell’acqua con aceto e sale fino. Cuoci le zucchine per circa 5 minuti e lascia poi che si raffreddino completamente.
Dopo aver sterilizzato i vasetti, inserisci le zucchine e aggiungi olio extravergine di oliva a coprire, con alcuni aromi come aglio a pezzettini, pepe e menta. Conserva i barattoli con le zucchine sott’olio in un luogo asciutto e fresco, lontano da fonti di calore, per almeno un mese.

Conserva di melanzane

Lava le melanzane e tagliale a fette spesse (mezzo centimetro circa). Mettile su un piano inclinato, cospargile di sale e coprile con carta da forno: lasciale sgocciolare per una notte.
Come fatto per la conserva di peperoni, porta a ebollizione l’aceto con aglio e aromi (origano e peperoncino per chi lo gradisce). Tampona le melanzane con carta assorbente e poi, poche per volta, scottale nell’aceto per un paio di minuti. Scolale e falle asciugare per bene. A parte prepara aglio e peperoncino a pezzettini e sbriciola timo e origano

Ora riempi i vasetti alternando sempre uno strato di melanzane a uno di aromi. Quando il barattolo è pieno, pressa leggermente le melanzane e versa olio a filo in modo da riempire ogni spazio vuoto. Copri i vasetti senza chiuderli ermeticamente e mettili a riposare e insaporirsi in luogo fresco per un paio di giorni. A questo punto aggiungi altro olio fino a riempirli di nuovo, facendo attenzione a lasciare un centimetro dal bordo. Chiudili ermeticamente e conservali in un luogo fresco e buio per almeno un mese. Una volta aperto, un vasetto va conservato in frigo per massimo 3-4 giorni.

Cipolline sott’aceto

Una delle conserve più golose. Se non siamo ai livelli delle ciliegie – che una tira l’altra – poco ci manca! Vediamo come si preparano le cipolline sott’aceto fatte in casa.
Anche in questo caso usa una casseruola per portare a ebollizione acqua, aceto e sale (per due litri d’acqua usa 2 bicchieri d’aceto). Immergi quindi parte delle cipolline, fai riprendere il bollore e cuoci per 4-5 minuti. Ripeti con tutte le cipolline. Scolale e poi passale in forno tiepido per un’oretta: devono asciugarsi bene.
Metti le cipolline nei barattoli aggiungendo qualche foglia di alloro e copri con l’aceto che hai precedentemente fatto bollire con un paio di foglie di alloro, pepe e chiodi di garofano. Lascia raffreddare e poi chiudi i vasetti e metti in un luogo fresco e buio.

Giardiniera

Tra le conserve fatte in casa è la più ricca! La giardiniera è un mix di profumi e sapori che è un piacere avere in dispensa.
Lava per bene tutte le verdure, sbucciale, puliscile e tagliale a pezzetti (strisce, dadini… a seconda della verdura). In una casseruola capiente versa acqua, aceto, sale e foglie di alloro. Una volta a ebollizione comincia a cuocere le verdure, una alla volta: prima i fagiolini, poi le carote e così via con il sedano, le cipolline, il cavolfiore, i peperoni. L’importante è che restino al dente. Il tempo di cottura dipende dal tipo di verdura e da quanto grandi hai fatto i pezzettini.

Man mano che si cuociono, scolale, stendile e coprile con un panno asciutto. A questo punto lasciale riposare per almeno tre ore. Nel frattempo filtra e lascia raffreddare l’acqua di cottura. Inserisci quindi le verdure nei barattoli sterilizzati e riempi con l’acqua di cottura. In questa fase puoi aggiungere gli aromi che preferisci: pepe, salvia, alloro. Chiudi ermeticamente i vasetti e sterilizza ancora facendoli bollire per 20 minuti. Una volta completamente freddi puoi riporli in un luogo buio e asciutto. Dopo un mese potrai gustarti la tua giardiniera fatta in casa.

Bene, ora che abbiamo le nostre conserve fatte in casa dobbiamo solo decidere come sfruttarle al meglio. Spazio alla fantasia. Gli impieghi classici sono sicuramente nell’insalata di riso, in un buon piatto di pasta fredda o, perché no, come condimento di insalatone o in accompagnamento a un piatto di carne.

Fateci sapere nei commenti voi quali conserve preparate e come ve le gustate dopo!

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