Vedi Napoli e poi muori!, si dice. Noi non ci crediamo molto, perché vorremmo continuare a vedere la città anche dopo aver fatto un piccolo tour per scovare i posti dove mangiare la genovese a Napoli. Quindi magari è più adatto “Vedi Napoli e poi ingrassi“, oppure la mia variazione preferita: “Vedi Napoli e poi ci vuoi tornare”.

La pasta alla genovese è un piatto iconico: va oltre la pizza ai Tribunali, la pizza fritta da Zia Esterina e il ragù che pippia sul fuoco. Con i suoi ingredienti e la sua ricetta, racconta una storia di contaminazione e tradizione. La genovese è Napoli stessa e allora scopriamo i ristoranti e le trattorie dove mangiare la migliore della città partenopea.
Leggi anche:
Arte, tradizioni e sapori: cosa vedere e dove mangiare a Napoli
La tradizione della carne alla genovese
Si chiama carne alla genovese si chiama così, eppure non è una ricetta tipica di Genova.
Il nome di questo piatto racconta una storia: nel ‘600, Napoli era la città di molti genovesi che vivevano del commercio marittimo. E che con la carne preparavano un delizioso piatto di recupero: bastava un singolo taglio di carne, infatti, per ottenere sia un sugo per la pasta che un secondo piatto di carne strepitoso.
Gli ingredienti per la genovese sono semplici: girello di vitello, cipolle ramate, vino bianco, sedano, carote e cipolla. Insieme danno vita a un piatto irresistibile.
La miglior genovese di Napoli
Osteria della Mattonella

L’Osteria della Mattonella deve il nome alle bellissime piastrelle in stile vitriese del 1700 che decorano le pareti del locale.
Siamo vicino a Piazza del Plebiscito: sei tavoli gestiti da oltre 40 anni dalla famiglia Marangio, che prepara piatti abbondanti con tutto il sapore della tradizione partenopea.
Qui la Genovese è un’istituzione: viene preparata con una cottura lentissima, in modo che la cipolla si fonda con la carne.
Questa osteria è un pezzo di storia napoletana: è l’indirizzo giusto dove assaggiare il ragù alla napoletana, quello classico che pippia per ore sul fuoco. Ma anche polpette e parmigiana di melanzane.
L’Osteria della Mattonella è a Napoli in via Nicotera 13.
La genovese tradizionale alla Locanda del Cerriglio

Alla Locanda del Cerriglio la genovese è più che una tradizione, è una specie di religione.
Viene preparata rigorosamente con la cipolla ramata di Montoro, una varietà dal sapore dolce e il profumo delicato, prodotta tra la provincia di Avellino e quella di Salerno.
Questa locanda esiste sin dal 1300 e si trova in uno dei vicoli più stretti della città. Si dice che siano passati di qui anche Michelangelo Merisi e Benedetto Croce: forse era già il loro posto preferito dove mangiare la genovese a Napoli?
La cucina è come quella della nonna: la carne della genovese non cuoce mai meno di 6 ore, per poi andare a condire le classiche candele spezzate a mano. Un posto perfetto per il pranzo della domenica.
La Locanda del Cerriglio è a Napoli in via del Cerriglio 3.
La Taverna del Buongustaio

La Taverna del Buongustaio è attualmente gestita dalla quinta generazione della stessa famiglia: inizialmente si gestiva la vendita di vino e prodotti sfusi, come pasta, olio, sale. Poi è diventato un vero e proprio ristorante: piccolo, comode ci stanno 35 persone al massimo, ma con una cucina tradizionale portentosa.
L’atmosfera è cordiale, l’ambiente è semplice e il menù varia ogni giorno: il lunedì c’è la classica pasta e fagioli, mercoledì pasta e ceci, domenica è il giorno dedicato al ragù di carne alla genovese. Bruna, preparata con le cipolle di Tropea, viene servita insieme alle pennette lisce.
Un consiglio: se passate di qui, approfittatene per assaggiare anche il loro polpettone.
La Taverna del Buongustaio è a Napoli in Vico Basilio Puoti 8.
Coco Loco, per pesce e genovese

Coco Loco è uno dei ristoranti di pesce più buoni di Napoli: materie prima di altissimo livello in un ambiente tranquillo e piacevole.
Vi chiederete cosa c’entra un ristorante di pesce con l’elenco dei posti dove mangiare la genovese a Napoli. Beh, questo ristorante di pesce la domenica si trasforma e serve piatti della tradizione napoletana a pranzo.
La genovese però fa eccezione: è così importante che in carta ha un posto fisso. La preparano come una volta, con il campanello di vitello, detto anche pesce o gallinella. Nella ricetta del Coco Loco c’è la sugna, il gambetto di prosciutto e soprattutto le cipolle dorate vecchie, scelte appositamente perchè rilasciano meno acqua. La pasta è una trafila particolare tipica regionale: i mezzanielli spezzati a mano.
Coco Loco è a Napoli in Vicoletto Cappella Vecchia 4
Salumeria Upnea

Alla Salumeria Upnea si usa solo pasta secca del Pastificio artigianale Vicidomini di Castel San Giorgio, in provincia di Salerno: la pasta fresca viene invece fatta a mano internamente.
Vi basta per capire che qui la Genovese è un’opera d’arte? Il sugo viene preparato usando la cipolla ramata di Montoro, cotta fino a caramellare con tagli di carne bovina selezionati. Viene servito con paccheri di pasta fresca o con gli occhi di lupo del Pastificio Vicidomini.
In menù da provare ci sono anche il ragù napoletano e il poveriello (spaghetti cacio e pepe con uovo al tegamino).
La Salumeria Upnea è a Napoli in via San Giovanni Maggiore Pignatelli 35.