L’altro giorno vi raccontavo del mio principe azzurro delle verdure e vi dicevo di questa cesta che mi arriva a casa ogni mercoledì dandomi una grandissima soddisfazione. Vi avevo anche fatto una promessa…che vi avrei dato la mia ricetta della frittata al cavolo nero. Tranquilli eh, non è niente di che, nel senso che si tratta davvero di un piatto elementare che mi sono inventata per necessità: far mangiare questa verdura alle mie bambine.
D’altronde questo ortaggio si presta a numerose combinazioni, sia con la carne (provate lo spezzatino veloce al cavolo nero di ChefDeg) che con le uova, o come contorno, ed è ricco di virtù (ve ne parlo più in basso).
Di necessità, virtù, mi direte voi! E, infatti, ha funzionato! Loro la chiamano la “frittata alla Pimpa” perché nel piatto si presenta con questi bei pallini verdi scuro (sono le foglioline del cavolo) che ricordano un po’ le macchie rosse sulla pelle della Pimpa. Alla lontana, certo, ma si sa, la fantasia dei piccoli non ha limiti!
Dunque, veniamo a noi.
Questa è la mia ricetta della frittata al cavolo nero
Cosa vi serve
Cominciamo con le uova, naturalmente. Io ne uso 6 e le compro nella cascina dietro a casa mia (qui le gallinelle scorazzano libere beccando di qua e di là nella terra, senza neppure avere il pollaio). Poi serve il cavolo nero. Il mio principe delle verdure solitamente me ne porta un ceppo da circa 700 grammi. Poi dovete procurarvi 1 cipollotto, 1 spicchio di aglio, olio extravergine di oliva, 1 bicchiere di latte, 1 pizzico di sale fino e 1 di sale grosso.
La frittata al cavolo nero in cinque mosse!
1- Mettete un filo di olio extravergine di oliva in una padella antiaderente. Al primo sfrigolio dell’olio aggiungete il cipollotto tagliato a fettine sottilissime e lo spicchio di aglio (io lo lascio con la camicia, ma fate voi come preferite!). Soffriggete.
2- Dopo averlo ben lavato, tagliate il cavolo nero a striscine sottili.
3- Mettetelo nella padella con la cipolla e l’aglio. Aggiungete un bicchiere di acqua e lasciate cuocere per una mezz’ora abbondante controllando che non si asciughi troppo (nel caso aggiungete ancora un pochino di acqua). Verso la fine della cottura mettete una spolverata di sale grosso. Una volta cotto, lasciatelo raffreddare e poi tagliatelo finemente.
4- Sbattete le 6 uova, aggiungete il bicchiere di latte, un pizzico di sale fino e aggiungete il cavolo nero tagliato fine. Sbattete di nuovo e fate cuocere in una padella antiaderente (passateci un filo d’olio prima. Io di solito lo metto su uno scottex e passo il fondo per essere omogenea).
5- Cuocete la frittata su entrambi i lati e…buon appetito!
E’ una ricetta ideale per una cena al volo, per un picnic all’aperto, e anche come sostituto veg in alternativa ad esempio al classico panino con la cotoletta.
Il cavolo nero. Pieno di virtù
Sapete perché sono contenta se le mie bambine mangiano il cavolo nero? Si tratta di una verdura ricchissima di antiossidanti che tengono basso il nostro stato infiammatorio e migliorano la digestione. Per questo sarebbe utile usarla di più. Ad esempio, potete cuocere al vapore le foglie e aggiungerle alla minestra che si fa normalmente, ma anche usarlo crudo tagliato sottilissimo in insalata. E’ un ingrediente spettacolare anche saltato in padella con degli straccetti di carne, per accompagnare una bistecca, in una zuppa stile gulash idea rapidissima per un secondo sfizioso.
Abituatevi a cercarlo e a compralo. Vedrete, vi sorprenderà!
2 commenti su “La mia frittata al cavolo nero”
Cara Elena, trovo la tua frittata intrigante. La preparerò e ti farò sapere se ha avuto successo. Spero mi venga bella come la tua!