Chi l’ha assaggiato non lo dimentica più. Il cumino è una di quelle spezie dal sapore intenso, che ti invade e ti trasporta in un secondo tra i profumi di un mercato magrebino.
Scopriamo insieme da dove viene questo aromatizzante naturale, quali sono le sue proprietà e le ricette per valorizzarlo al meglio in cucina.
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Cos’è il cumino, spezia memorabile
Il cumino (Cuminum cyminum) è una spezia originaria dalla Siria estratta dall’omonima pianta erbacea. L’uso del cumino ha origini antichissime; pare infatti che venisse utilizzato già dagli antichi egizi. Era conosciuto anche nell’antica Grecia e nell’antica Roma e con il tempo si diffuse soprattutto in Africa, Messico e India. Al contrario, in Europa l’uso del cumino divenne sempre meno frequente a partire dal Medioevo.
Non è da confondere il con il comino (Carum carvi), chiamato anche carvi o cumino dei prati, che ha i semi molto simili ma con un aroma completamente differente che ricorda quello dell’anice.
Il cumino: proprietà e benefici
Oltre che di un peculiare aroma, il cumino è dotato di molte proprietà benefiche per il nostro organismo. In erboristeria, è classificato come stimolante, carminativo e antimicrobico. Questa spezia ha infatti effetti positivi sul sistema digestivo, stimolando le secrezioni del pancreas e alleviando coliche e gonfiori. È inoltre ricco di ferro e antiossidanti, combatte l’alitosi e aiuta ad abbassare il colesterolo e il diabete.
Cucinare con il cumino
In cucina si usano soprattutto i semi del cumino, simili a quelli del finocchio ma di colore più scuro. Il cumino ha un sapore e un profumo molto caratteristici, dovuti all’alto contenuto di olii essenziali e alla cuminaldeide. L’aroma è leggermente amarognolo e muschiato, con note lievemente balsamiche. Il sapore è piacevolmente pungente, con un sentore di limone.
Seccati interi o ridotti in polvere, i semi di cumino sono usati specialmente nella cucina nordafricana, del medio oriente, nella cucina dello Xinjiang, in quella indiana, cubana, brasiliana e nella cucina messicana del nord. Viene utilizzato per aromatizzare moltissimi piatti a base di carne, formaggio, verdure o ancora minestre e zuppe. In alcune parti del Messico viene aggiunto nella salsa guacamole, in Olanda è utilizzato in alcuni formaggi, nel Nord Africa viene utilizzato spesso nel cous cous, tajine e insieme alle uova. Nel Nord Europa è utilizzato per preparare dolci, pani e liquori. Lo si trova molto spesso nei mix di spezie: è un ingrediente del curry, del chili, del garam masala e del baharat.
Il cumino: ricette e consigli
Per preparare delle gustose ricette con il cumino vi consigliamo innanzitutto di utilizzarlo in polvere, in modo da avere più facilità nel dosarlo. Essendo così profumato e intenso, metterne una quantità eccessiva potrebbe coprire gli altri sapori del piatto.
Se amate la carne, potete utilizzarlo per aromatizzare brasati, stufati e spezzatini, come nella ricetta del gulasch e del biryani, piatto indiano a base di riso e carne spezzata, o delle marinature. Aggiungetelo insieme al macinato per preparare gustose polpette, cevapcici o saporite verdure ripiene.
Potete usare il cumino anche per insaporire zuppe, minestre e vellutate, come nella ricetta della zuppa chili, o dare un tocco particolare a sughi e salse. Se volete assaggiarlo con il cous cous provate invece il Cous cous aromatizzato con reale di vitello di Salvatore Tassa. Da non perdere è anche in aggiunta alle verdure stufate e alle uova, strapazzate o sotto forma di fritatta.
Infine potete aggiungerlo a salse, come la salsa thai curry, o nelle vostre tisane digestive a fine pasto.
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