«Posso venire con te?», dice la prima.
«Posso venire con te?», dice la seconda.
«Possiamo venire con te?», dicono in coro.
E a quel punto, talvolta, la forza che le due nanette hanno insieme sfonda la mia capacità di resistenza. E cedo. «E va bene! Oggi gita a Milano con i bambini e con la mamma, ovvio. Una cosa tra ragazze!». E scoppia il delirio!
Insomma, ci sono alcune occasioni durante l’anno, in cui la mia giornata di lavoro si trasforma in una giornata di lavoro con le mie cucciolotte. Qualche volta mi concedo questo lusso. Fa bene a me, fa bene a loro. Così, dopo la prima tappa che deve essere rigorosamente la redazione (per salutare capo e colleghi e vedere se ho effettivamente appeso i loro disegni dietro la mia scrivania), comincia il nostro tour che, a seconda delle volte, può prendere direzioni diverse.
Vi racconto la mia gita a Milano con i bambini
Dopo essere uscite dalla redazione, ci siamo dirette verso la prima tappa della nostra gita a Milano. Gastronomica ovviamente! D’altra parte verso le 11 comincia a venire un eccellente languorino e io non posso essere certo sorda alle esigenze delle mie bambine no? Quindi la nostra prima meta è stata Mamusca, in via Davanzati, 2. Cos’è? Un posto che mi piace molto perché unisce l’atmosfera di un bistrot a quella di una libreria e tutto è (anche) a misura di bambino. Romana e Francesca sono le artefici di questo progetto. L’obiettivo è diffondere la cultura nella convinzione che, questa, renda felici. E con me vanno a nozze, insomma. Da Mamusca si possono fare un brunch o la merenda, leggere, giocare a un’infinità di giochi da tavola e scambiarsi libri (c’è un angolo dedicato al bookcrossing per grandi e per piccoli). Insomma, per me è un luogo davvero rilassante e per le bambine, divertente! Il massimo!
Le mie bambine lo sanno bene. In tutte le librerie c’è sempre uno spazio dedicato ai più piccoli, ma a Milano, in particolare c’è tutta una libreria dedicata ai piccini: La libreria dei ragazzi che si trova in via Tadino 53. Entrare qui dentro, significa in pratica, perdere completamente il controllo della situazione. Ma è una follia che concedo volentieri e che piace anche a me. Una volta aperta la porta di questo paradiso le bimbe si fiondano alla ricerca dei loro libri preferiti e io mi diletto e cercare quelli che mi sembrano più adatti ad affrontare i piccoli problemi di ogni giorno. Non vi racconto neppure come siamo uscite… Babbo Natale forse, sarebbe stato meno carico di noi!
E anche questa è fatta. E poi? Come proseguirà questa gita a Milano con i bambini? Così…
E poi le mie ragazze non manifestavano ancora alcun cedimento. E allora le ho portate al Muba, il Museo dei bambini di Milano alla Rotonda della Besana. Qui i bambini (dai 12 mesi, ai 12 anni), possono conoscere e sperimentare attraverso il gioco. Oltre all’esposizione permanente, durante l’anno ci sono spesso mostre appositamente pensate per i piccoli e nella bella stagione, si sfrutta anche il giardino.
Noi, ad esempio, abbiamo visitato “Vietato non toccare”, la mostra dedicata a Bruno Munari che sarà al Muba fino al 15 settembre.
E le ore sono passate e si era quasi fatto buio.
Adesso eravamo un po’ stanche, soprattutto io! Però mancava ancora una cosa da fare. Una prenotazione. Sì, avete capito bene! Quando veniamo a Milano è quasi una tradizione, un gesto finale insomma che sancisce una bella giornata. Di solito, prima di andare a casa, prenotiamo uno spettacolo delle Marionette Colla.
Le conoscete? È una compagnia marionettistica tra le più conosciute al mondo e ha alle spalle quasi tre secoli di spettacoli al Teatro Stabile di Marionette e al Teatro Gerolamo di piazza Beccaria. Si tratta di un’esperienza indimenticabile. Un tuffo in un mondo magico, fatato. Il 10 giugno andremo a vederci il Machbet e sono certa che resteremo, come sempre, ancora una volta, a bocca aperta!
Quattro idee, insomma, per trasformare in una giornata speciale, una gita a Milano con i bambini!
