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Carne di vitello, i benefici per gli anziani

Abbiamo visto come la carne di vitello costituisca un alimento importante in tutte le fasi della vita, fin dalla prima infanzia, nei momenti delicati come la gravidanza e nello sport. Da ultimo ma non meno importante la carne di vitello è essenziale anche in età anziana, per il mantenimento delle funzioni fisiche e cognitive, ideale per la sua tenerezza e facilità di digestione, in questo momento in cui ci possono essere difficoltà di masticazione, problemi digestivi e quindi un maggior rischio di malnutrizione o dieta squilibrata.

carne di vitello i benefici

Durante l’invecchiamento infatti, si ha una fisiologica diminuzione della secrezione gastrica e della capacità dell’intestino di assorbire i nutrienti come le proteine, la vitamina B12 e ferro, per cui questi fabbisogni necessitano di essere aumentati. Da una parte con l’età diminuisce il fabbisogno energetico, dall’altra invece aumenta la quantità di micronutrienti essenziali, per cui c’è bisogno di alimenti densi di sostanze nutritive ma a basso apporto calorico. La carne di vitello a questo proposito corrisponde bene alle esigenze nutrizionali della popolazione anziana in quanto contiene una vasta gamma di nutrienti importanti, come acidi grassi essenziali, vitamine e minerali, diversi composti funzionali, nonché proteine ad alto valore biologico.

In particolare un’offerta adeguata di proteine di alta qualità è importante per mantenere la salute dei muscoli e delle ossa, per migliorare la forza e la funzione fisica nelle persone anziane e per aiutare a prevenire la sarcopenia. Superati i 50 anni infatti si assiste ad una diminuzione progressiva della massa muscolare, con debolezza e compromissione della capacità fisica, aumento della suscettibilità alle cadute, influendo così negativamente sulla qualità della vita.

La degenerazione muscolare legata all’età è fortemente implicata non solo nelle cadute e nelle fratture negli anziani, ma è stata anche associata al declino cognitivo e alla demenza. Ecco perché un’assunzione adeguata di proteine ad alto valore biologico, come quelle della carne di vitello, contribuisce non solo al mantenimento della salute e della funzionalità dei muscoli negli anziani, ma anche al miglioramento della funzione cerebrale per prevenire il declino cognitivo, la demenza senile e l’Alzheimer.

È dimostrato infatti che la sarcopenia può essere contrastata aumentando il fabbisogno di proteine, e la carne di vitello viene in aiuto proprio a questo proposito grazie al suo eccellente contenuto in proteine nobili, in grado di aumentare la capacità di riserva dell’anziano e contrastare così il decadimento muscolare, la funzione cognitiva e la plasticità neurale in età avanzata. Oltre agli amminoacidi essenziali, nella carne di vitello riveste un ruolo importante la glicina, un amminoacido non essenziale contenuto soprattutto nella fesa di vitello, dal potenziale terapeutico per ridurre l’infiammazione, attenuare l’atrofia e il deperimento muscolare e prevenire efficacemente la sarcopenia.

La carne di vitello è consigliata anche per i suoi microelementi, tra cui ferro, vitamina B12, acido folico (specialmente nel fegato di vitello), vitamina D, vitamina K, calcio, zinco, magnesio e selenio, utili per prevenire tutta una serie di problematiche tipiche della terza età, come la fragilità della pelle, dei capillari e delle ossa, la perdita di memoria, della vista e dell’udito, l’invecchiamento cutaneo, il continuo senso di stanchezza e la riduzione della funzione immunitaria. Grazie alla ricchezza di questi nutrienti prontamente assorbibili la carne di vitello contribuisce al generale benessere fisico e mentale dell’anziano, per una maggiore resistenza muscolare, un miglior recupero dalle malattie, fornendo un valido aiuto nel processo di cicatrizzazione delle ferite, nel migliorare le capacità cognitive e contrastare l’osteoporosi.

Il consumo di carne di vitello combatte anche i radicali liberi responsabili dell’invecchiamento cellulare, grazie alla presenza di antiossidanti come il coenzima Q10 e la vitamina E, che aiutano a proteggere la vista e ridurre il rischio di cataratta o la degenerazione maculare legata all’età. La carne di vitello all’interno di una dieta varia ed equilibrata può rappresentare dunque una strategia nutrizionale sicura, semplice ed efficace per consentire all’anziano di invecchiare bene, grazie ai suoi composti nutritivi di alta qualità, per cui un consumo modesto dovrebbe essere incoraggiato come parte di un piano alimentare salutare per garantire un apporto nutrizionale adeguato.

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