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Scaloppine di vitello

Entriamo nel mondo delle scaloppine di vitello, una ricetta che unisce semplicità e velocità di preparazione a un risultato molto gustoso. Da generazioni, le scaloppine sono un piatto amato, capace di unire le famiglie intorno al tavolo. Anche grazie alla loro versatilità che permette di cucinarle in molti modi, ognuno con il suo carattere unico.

In questa guida, scopriremo insieme il taglio di carne più adatto per le scaloppine, i segreti per cucinarle morbide e succose, e le diverse ricette che rendono questo piatto un vero e proprio tesoro della cucina tradizionale italiana. Un classico che non passa mai di moda. 

Il taglio di carne per le scaloppine

Quando si parla di scaloppine di vitello, la scelta del taglio di carne più adatto è fondamentale. Il segreto per delle scaloppine tenere e gustose risiede in gran parte nella selezione della parte giusta del vitello: le scelte migliori sono la fesa e la noce di vitello, tagli noti per la loro consistenza tenera e il sapore delicato. Questi tagli, che si trovano nella coscia del vitello, sono perfetti per la cottura rapida, caratteristica essenziale delle scaloppine.

Alcuni consigli per la scelta della carne:

  • Freschezza: assicurati che la carne sia fresca. Un colore rosa chiaro e una consistenza soda sono indicatori di freschezza.
  • Spessore: le fettine di vitello per le scaloppine dovrebbero avere uno spessore di circa mezzo centimetro. Un taglio uniforme aiuta nella cottura omogenea.
  • Marezzatura: sebbene la carne di vitello sia generalmente magra, una leggera marezzatura di grasso può aggiungere un tocco di sapore in più.
  • Chiedi al macellaio: in caso di dubbio non esitare a chiedere consiglio al tuo macellaio di fiducia. Spiegagli cosa vuoi preparare e affidati ai suoi suggerimenti. 

Ricorda che la qualità del taglio influisce notevolmente sul risultato finale. Una buona scaloppina di vitello deve essere morbida e succulenta, capace di assorbire i sapori del condimento scelto. Sperimentare con diversi tagli può anche essere un modo per scoprire nuove preferenze e sfumature di sapore.

Scaloppine: ricette e varianti

Le scaloppine di vitello sono un po’ come una tela bianca che possiamo arricchire con molti colori e sapori diversi. Ogni ricetta offre gusti differenti. Esploriamo alcune delle varianti più amate.

La scaloppina al limone è un classico intramontabile. In questa ricetta, la delicatezza della carne di vitello si sposa benissimo con la nota fresca e agrumata del limone. La preparazione inizia con la carne leggermente infarinata e rosolata in padella, seguita dall’aggiunta di un saporito succo di limone fresco che, combinandosi con il burro e il brodo, crea una salsa vellutata e aromaticamente ricca. Questa variante, con la sua leggerezza e il suo gusto equilibrato, è perfetta per una cena estiva o come ricetta veloce e leggera, ma soddisfacente.

scaloppina al limone ricetta facile

Scaloppine al limone | Ricetta semplice

Ecco quindi come si fa la scaloppina al limone. Una ricetta facile, con un tocco gourmet di chef Stefano De Gregorio
Preparazione 10 minuti
Cottura 10 minuti
Tempo totale 20 minuti
Porzioni 4 persone

Ingredienti
  

  • 8 fettine di vitello
  • 1 limone per il succo
  • qb limone candito
  • 40 g burro
  • qb farina 00
  • sale fino
  • pepe nero
  • fiori eduli di gelsomino

Istruzioni
 

  • Da un limone ricavare delle fettine sottili, metterle in una placca da forno, aggiungerci sopra un po' di sale e un goccio d'olio e passarle sotto il grill del forno per 2/3 minuti.
  • Usare il resto del limone per ricavarne il succo con uno spremiagrumi e una grattata di scorza, da usare in seguito.
  • Battere la carne leggermente e incidere le fettine ai lati in modo che non si arriccino durante la cottura.
  • Passare le fettine di vitello nella farina.
  • In una padella ben calda mettere il burro e mentre inizia a sciogliersi aggiungere le fettine di vitello. Fare attenzione a girarle una volta sola.
  • Aggiungere ancora una noce di burro, sale, pepe e il succo di limone.
  • Far cuocere fino a quando la parte liquida si sia ritirata, ottenendo la consueta "cremina" delle scaloppine.
  • Impiattare la scaloppina con le fettine di limone, il limone candito e una grattata di buccia di limone.
  • Completare con dei fiori edibili di gelsomino e una bagnata di fondo di cottura.
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Le scaloppine ai funghi portano la ricetta in una direzione più robusta. In questa versione, i funghi sono i veri protagonisti: dalla variante classica con gli champignon a quella più raffinata come i porcini. Dopo aver cotto le scaloppine, i funghi vengono saltati nella stessa padella, assorbendo i succhi della carne e arricchendosi con aglio e erbe aromatiche. Il risultato è una fusione di sapori intensi e confortanti, ideale per le giornate più fredde o per chi desidera un piatto sostanzioso e profondamente saporito.

Nella versione della scaloppina al vino bianco, le fettine di vitello incontrano la complessità del vino, creando una salsa ricca e aromaticamente complessa. Qui, il vino bianco si unisce al brodo di carne e agli aromi scelti, riducendosi a una consistenza che avvolge delicatamente le scaloppine. Questa variante della scaloppina non solo offre un gusto ricco e stratificato, ma è anche perfetta per accompagnare un bicchiere di vino dello stesso tipo, creando un’armonia tra piatto e bevanda.

Le scaloppine alla pizzaiola sono un omaggio ai sapori della cucina italiana tradizionale. In questa ricetta, la carne viene cotta in una salsa di pomodoro arricchita con aglio, origano e, talvolta, olive e capperi. Il risultato è un piatto vivace e colorato, in cui la carne di vitello si fonde con la ricchezza del pomodoro e le note aromatiche delle erbe. È una scelta eccellente per chi ama i sapori intensi e decisamente mediterranei.

Un altro grande classico, gustosissimo e veloce da fare: le scaloppine al Marsala. Questa variante prende il nome dal Marsala, vino fortificato siciliano che dona al piatto un aroma unico e inconfondibile. La dolcezza del Marsala bilancia la leggerezza della carne, creando una salsa densa e avvolgente. È una ricetta ricca di storia e sapore, ideale per occasioni speciali o per impressionare gli ospiti con un piatto dalla personalità forte.

scaloppine al marsala ricetta

Scaloppine al Marsala

La ricetta delle scaloppine al Marsala, dalla scelta della carne al contorno da abbinare, ecco tutti i consigli
Preparazione 5 minuti
Cottura 10 minuti
Tempo totale 15 minuti
Porzioni 4 persone

Ingredienti
  

  • 600 g fesa di vitello a fette
  • 120 ml marsala
  • 70 g burro
  • 40 brodo di carne
  • sale
  • pepe

Istruzioni
 

  • Per preparare le scaloppine al marsala, iniziare a disporre un foglio di carta forno con sopra le fettine, un altro foglio di carta e schiacciare delicatamente con un batticarne
  • Poi mettere un po' di farina in un piatto capiente, passare le fettine di vitello velocemente nella farina e scrollarle da quella in eccesso
  • Prendere una padella ampia, sciogliere il burro e scaldarlo a fiamma media fino a che non diventa color nocciola
  • Aggiungere le fettine impanate con la farina, cuocere 4 minuti per lato fino a formare una glassa di farina ben colorata e salare
  • Poi aggiungere il marsala mischiato col brodo alla padella e cuocere a fiamma media fino a quando si forma la cremina
  • Regolare ulteriormente di sale e servire calde
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Consigli di cottura e presentazione

La cottura perfetta delle scaloppine di vitello è un equilibrio di temperatura e tempo, cruciali per garantire che la carne rimanga tenera e succosa. Ecco alcuni suggerimenti per ottenere il meglio dalle tue scaloppine.

Tecniche di cottura

  • Temperatura della carne: prima di cucinare, lascia che la carne raggiunga la temperatura ambiente. Questo passaggio assicura una cottura più uniforme.
  • Padella e calore: utilizza una padella di dimensioni adeguate che possa accogliere le scaloppine senza sovrapporle. Una cottura a fuoco medio-alto è ideale per ottenere una doratura perfetta senza bruciare la carne.
  • Tempo di cottura: le scaloppine richiedono una cottura rapida, generalmente un paio di minuti per lato. È importante non cuocere troppo la carne per evitare che diventi dura e asciutta.
  • Riposo: dopo la cottura, lascia riposare le scaloppine per qualche istante prima di servirle. Questo permette ai succhi interni di redistribuirsi, rendendo la carne ancora più succulenta.

Presentazione e abbinamenti

  • Impiattamento: servi le scaloppine in modo elegante, disponendole ordinatamente nel piatto. Se accompagnate da una salsa, assicurati che questa le avvolga delicatamente senza soffocarle.
  • Contorni: opta per contorni che complementino il piatto senza sovrastarlo. Verdure al vapore, purè di patate o una semplice insalata possono essere scelte eccellenti.
  • Guarnizioni: un tocco di erbe fresche o una spolverata di parmigiano possono elevare non solo il gusto, ma anche l’aspetto visivo del piatto.
  • Vino: abbinare il vino giusto può esaltare ulteriormente il piatto. Una regola generale è abbinare vini leggeri e fruttati con preparazioni semplici e vini più corposi e complessi con ricette più elaborate.

FAQ - Domande e risposte sulle scaloppine

Che tipo di carne si usa per le scaloppine?
Per le scaloppine si utilizza generalmente la carne di vitello, in particolare tagli come la fesa o la noce, noti per la loro tenera consistenza e il gusto delicato. Questi tagli, prelevati dalla coscia del vitello, sono ideali per la cottura rapida, essenziale per ottenere scaloppine morbide e gustose.

Come si fa a non far staccare la farina dalle scaloppine?
Per evitare che la farina si stacchi dalle scaloppine durante la cottura, assicurati di infarinarle leggermente e uniformemente, eliminando l’eccesso di farina prima di metterle in padella. È importante anche che la padella sia ben calda e con una giusta quantità di olio o burro per una cottura ottimale.

Che parte è la scaloppa?
La scaloppa è un termine culinario che si riferisce a una fetta sottile di carne, tipicamente di vitello, battuta fino a raggiungere uno spessore di circa mezzo centimetro. Queste fette provengono di solito dalla coscia del vitello, da tagli come la fesa o la noce.

Perché si chiama scaloppina?
Il termine “scaloppina” deriva dall’italiano “scaloppa”, che significa una fetta sottile di carne. Il nome sottolinea la caratteristica principale del piatto: sottili fette di carne, spesso di vitello, che vengono cucinate rapidamente. La parola “scaloppa” può avere origini dal francese “escalope”, che condivide lo stesso significato.

Come si possono variare le scaloppine per diversi gusti?
Le scaloppine possono essere variate con diverse salse e condimenti, dalle classiche versioni al limone, ai funghi, al vino bianco, alla pizzaiola, fino al Marsala. Ogni variante offre un profilo di sapore diverso, permettendo di adattare il piatto a diversi gusti e occasioni.

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