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La verdura perfetta? Me la porta il principe azzurro

Nooooo, stamattina mi sono svegliata e la realtà è apparsa nella sua durezza: sono finite le feste…è tempo di…di…di…non riesco a pronunciarlo…di dieta…

E allora via con le verdure! Nonostante tutto, lo dico con entusiasmo perchè ho scoperto che si possono fare piattini molto molto gustosi anche stando un po’ attenti!| Ok, lo ammetto, ho però un tarlo: voglio una verdura perfetta e, in tema di ortaggi, sono una esigente e quasi perennemente insoddisfatta.

Mi spiego e vi racconto i miei tanti tentativi di trovare la verdura perfetta. Ho provato a comprarla al supermercato. Buona, per carità. Tanta scelta, certo. Trovi qualunque cosa in quasi qualunque stagione. Vero. Però…manca un po’ di poesia! Allora ho cominciato a frequentare un piccolo mercato vicino a casa che più che un verduraio mi è sembrato un gioielliere. Qualità ottima, permanenza in frigo per sette giorni in condizioni perfette, scelta…però ragazzi, ogni volta una botta al portafoglio. E allora, a malincuore perché il verduraio ed io ci eravamo presi in simpatia e avevamo anche cominciato a scambiarci interessanti ricettine, ho cambiato mercato optando per uno leggermente più popolare e sperando così anche in un po’ di risparmio.

verdura perfetta

La qualità si paga. Io sono una grande sostenitrice del concetto. Si paga però, non si strapaga! Dunque, l’incontro con il nuovo verduraio pop, è stato positivo, ma non entusiasmante. Prezzi a volte esposti a volte no, provenienze non sempre dichiarate, insomma, l’amore non poteva continuare. Ma non avevo la forza di lasciarlo. Così siamo stati insieme senza essere innamorati. Si stava bene. Io compravo, lui vendeva fino a che…fino a che, all’orizzonte, è apparso il principe azzurro sul cavallo bianco. E quando gli occhi si riempiono di un’altra luce non c’è più nulla da fare. Il dado è tratto.

Vi presento la mia nuova fiamma. Si chiama Stefano e abita in una cascina con un grande orto sulle prime colline fuori Novara. È un agronomo e ama da pazzi la sua terra. Segue e studia il biologico e le regole della biodinamica. Di professione coltiva. Coltiva da solo, senza aiuti, dedicando alla terra gran parte della sua vita. Ti parla di un cavolo come se ti raccontasse di uno smeraldo. Ti elenca le virtù delle patate rosse come potrebbe decantare la Commedia. Ti incanta mostrandoti tenere foglioline di insalata come se stesse esibendo una miniatura. Ti invita ad andare a trovarlo per mostrarti il suo orto.

verdura

 La mia cesta…una verdura perfetta!

Stefano ha una piccola azienda che si chiama “La cesta di verdura”Tu scegli le dimensioni della cesta e lui te la riempie e te la porta a casa una volta la settimana per una cifra assolutamente ragionevole. Il giochetto, però ha le sue regole: Stefano porta solo la verdura che matura in quel momento. Quindi se volete il pomodoro oggi, dimenticatevelo! E non si può scegliere. Quel che c’è, c’è. Come una volta, insomma, quando si mangiava quel che l’orto dava.

A me il meccanismo piace tantissimo. Intanto so cosa mangio e da dove viene quel che cucino. Nella cesta trovo spesso verdure che, probabilmente in autonomia non avrei mai comprato e questo è uno stimolo per la fantasia straordinario; e infine, sono praticamente costretta a mangiare solo prodotti davvero di stagione, anzi, di settimana direi! Ah, c’è un’altra cosa che mi piace: la verdura arriva in una cassetta senza alcun imballaggio e questo mi aiuta a non produrre troppi rifiuti!

Ad esempio, questa settimana la mia cassetta di verdura conteneva: il cavolo nero, il cavolo cinese, la zucca, una piccola verza, l’insalata invernale, le patate rosse, gli spinacetti e il cavolfiore. Traduzione? Faccio stufare il cavolo nero con una cipolla e ci faccio una frittata così buona che le mie bimbe si leccano i baffi; con gli spinaci ecco servita una bella insalatina, la verza fa in forno con il sugo e la salsiccia, le patate sono il contorno del mio arrosto e con la zucca ci faccio la crema.

E credetemi…con le bocche che devo sfamare questa cesta di verdura mi basta giusta giusta per una settimana

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