La lingua in carpione è un antipasto raffinato, perfetto per arricchire il menù delle feste natalizie. Questo piatto combina tradizione e modernità, trasformando un ingrediente spesso sottovalutato come la lingua di vitello in una pietanza sorprendente, grazie all’equilibrio tra la croccantezza della panatura e i sapori aciduli e dolci del carpione. Ecco come prepararlo.
La lingua di vitello: un ingrediente da riscoprire
La lingua di vitello è un taglio particolarmente apprezzato per la sua tenerezza e versatilità in cucina. Ricca di proteine e dal sapore delicato, si presta a preparazioni che ne esaltano la consistenza unica, come la cottura a bassa temperatura utilizzata in questa ricetta. Questa tecnica consente di ottenere una carne morbida e succosa, ideale per essere fritta in una croccante panatura.
In cucina, la lingua può essere servita sia come antipasto che come secondo, abbinandosi a salse cremose, verdure o marinature particolari. La versione in carpione le dona un tocco gourmet, rendendola perfetta per un menù delle feste.
Provatela anche panata alla milanese con prosciutto di Parma e salsa verde, con salsa di miso e mandorle o al barbecue con pico de gallo mediterraneo.
La preparazione in carpione
Il carpione è una tecnica di marinatura tradizionale che mescola aceto, vino bianco e aromi, come bacche di ginepro, alloro e miele. Questa preparazione, nata per conservare cibi come pesce o carne, aggiunge una nota fresca e vivace che bilancia la ricchezza della lingua fritta.
Nella ricetta, le verdure croccanti come carote, sedano e cipolle rosse vengono immerse nella marinata e lasciate riposare per almeno 12 ore, assorbendo i profumi e gli aromi del carpione. L’aceto conferisce acidità, il miele addolcisce i sapori e il vino bianco lega il tutto con un tocco raffinato.
La combinazione tra la lingua fritta e le verdure marinate crea un contrasto irresistibile di consistenze e sapori, rendendo questo antipasto di Natale un capolavoro di equilibrio e originalità.
Lingua di vitello in carpione
Ingredienti
- 1 lingua di vitello
- 2 uova
- 2 cipolle rosse
- 2 coste sedano
- 2 carote
- Foglie di alloro q.b.
- Olio di semi q.b.
- Sale q.b.
- Pepe q.b.
- 40 g miele
- 80 ml aceto
- 80 ml vino bianco
- Bacche di ginepro q.b.
- Pane grattugiato q.b.
Istruzioni
- Pulire la lingua di vitello e cuocerla sottovuoto o a bassa temperatura.
- In un pentolino versare l’aceto e il vino bianco, qualche bacca di ginepro, una foglia di alloro e del miele.
- Aggiungere un po’ di sale e portare a bollore fino a che il vino non è evaporato e il miele sciolto.
- Pelare la carota, il sedano e la cipolla rossa e tagliare tutto a bastoncini, poi mettere tutto in una ciotola.
- Togliere la marinata dal fuoco e, quando tiepida, bagnare le verdure e lasciarle marinare per 12 ore in frigorifero.
- In una placchetta da forno o un piatto, versare le uova sbattute e aggiungere un filo d’olio di semi.
- Tagliare la lingua a fette di circa 1 cm e passarla prima nell’uovo e poi nel pane grattugiato.
- Quando l’olio è caldo friggere la lingua di vitello e scolarla su carta assorbente.
- Servire la lingua con le verdure marinate.