Il morzello cataranzese è un piatto tipico della città di Catanzaro, in Calabria, spesso servito direttamente nella pitta, una sorta di focaccia preparata con lo stesso impasto del pane.
Saporito e gustoso, è la classica ricetta regionale poco conosciuta fuori dai ristretti confini comunali e che meriterebbe invece di essere maggiormente diffusa.

Un piatto piccante a base di trippa
Come molti altri piatti di origine popolare, il morzello cataranzese è a base di trippa di vitello, taglio povero tipico della tradizione contadina che appartiene alla famiglia del quinto quarto, cioè le frattaglie.
Chiamato anche morzeddu o morzedduh, in dialetto, si tratta di una sorta di spezzatino piccante tutelato dal marchio De.C.O. (Denominazione di Origine Comunale).
La trippa viene tagliata a striscioline e cotta a lungo, almeno due ore, in un sugo a base di pomodoro e peperoncino: il risultato è un piatto piccante e saporitissimo, che fino gli anni’70 rappresentava la colazione di operai e manovali.
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Morzello: ricetta e storia
Chi ha inventato la ricetta? Nessuno lo sa con esattezza ma una leggenda attribuisce l’origine del morzello a una donna di Catanzaro, che lavorava come cameriera presso una famiglia facoltosa (secondo un’altra versione puliva il cortile dove si accumulavano gli scarti di una macelleria).
A corto di soldi, si inventò una ricetta sostanziosa e che poteva essere conservata a lungo usando la carne meno nobile che veniva scartata da tutti: la trippa e fino a qualche decennio fa anche l’intestino. Chiamò il piazzo morzello perché in dialetto calabrese morzha significa tagliato a piccoli pezzi.
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La pitta calabrese

Cos’è la pitta? Si tratta di un prodotto da forno tipico della Calabria, che un tempo veniva utilizzato solo per controllare se la temperatura del forno a legna aveva raggiunto la temperatura giusta per cuocere il pane.
È una sorta di grossa pagnotta rotonda a forma di ciambella, che viene servito tagliato in due pronto per essere farcito, spesso proprio con il morzello.
Il nome vi ricorda qualcosa? Esatto, è un parente della pita, il pane tipico greco e turco, dal quale deriva.
Non va confuso con la pitta ‘mpigliata, dolce tipico calabrese del periodo natalizio e pasquale ripieno di noci, uva sultanina, chiodi garofano e cannella.

Morzello cataranzese
Ingredienti
- 1 kg trippa già sbianchita di vitello
- peperoncino piccante
- 600 g passata pomodoro
- alloro
- 40 g concentrato pomodoro
- origano secco
- olio extravergine di oliva
- sale
Istruzioni
- Per prima cosa, tagliare la trippa a listarelle.
- In un tegame ampio mettere l'olio e il peperoncino e quando prende sapore aggiungere anche la trippa, la passata di pomodoro, le foglie di alloro e un po' di origano.
- Lasciar cuocere portando a bollore, quindi aggiungere anche il concentrato di pomodoro e lasciar sobbollire a fiamma bassa per un paio d’ore.
- A fine cottura aggiungere altro origano e servire nella pitta, il pane tipico calabrese.