Pensate che lo stufato di vitello sia una ricetta italiana? Allora dovete assaggiare il moschari stifado, ovvero lo stufato alla greca!
Dalla moussaka al souvlaki: cinque piatti tipici greci
Con le sue migliaia di isole sparse tra il Mar Egeo e lo Ionio, con la sua storia millenaria che la vede culla della nostra civiltà occidentale, la Grecia appartiene al nostro immaginario più ricco di simboli, antico, ancestrale, archetipico.
Una terra che profuma di mare e di vento, ha il sapore del bianco e del blu, i colori del sole e il rosso fuoco delle fioriture estive.
La poesia è ovunque. La tua voce
a volte incede al suo fianco
come il delfino che per poco ti accompagna
vascello d’oro nel sole
e poi scompare. La poesia è ovunque
come le ali del vento nel vento
che per un attimo hanno sfiorato le ali del gabbiano.
[Jorgos Seferis]
Il Moschari stifado
Di origine cipriota ma col tempo diffusosi in tutta la Grecia e le sue isole, il Moschari stifado testimonia una storia di cultura delle origini che riconduce ai sapori poveri dell’entroterra ellenico. È infatti a base di carne di vitello stufata con cipolle e cipollotti, pomodoro, aglio e aromi.
La ricetta di questo stufato di vitello alla greca ci riporta al fascino del sapere contadino dell’antica Éllade e al contempo alla suggestione poetica di un cibo storico, trasmesso nel tempo e consegnato alla nostra attualità come piatto caratteristico, tipico della tradizione greca al pari del souvlaki o dello tzatziki.
Alcune ricette tradizionali del Moschari stifado propongono anche miele e cannella, e devo dire che caratterizzano il piatto con una nota leggermente dolce e speziata veramente piacevole!
Lo stufato greco
Per preparare questa ricetta useremo lo spezzatino di vitello, che andrà rosolato in un tegame insieme a cipolla e aglio: sfumiamo poi con un po’ di vino e aceto e aggiungiamo infine tutti gli altri profumi, quindi alloro, cannella, miele, il concentrato di pomodoro e l’acqua.
Lasciamo cuocere lo stufato a fiamma bassa e a parte cuociamo le cipolle borettane con un po’ di olio e acqua, lasciandole comunque con una consistenza piuttosto croccante. Una volta che lo stufato è cotto, uniremo le cipolle alla carne e faremo cuocere ancora qualche minuto, in modo da insaporire tutto.
Scopri i valori nutrizionali dei tagli principali del vitello.
Stufato di vitello alla greca
Ingredienti
- 300 g spezzatino di vitello
- 1 cipolla
- 250 g cipolline borettane
- 2 spicchi d’aglio
- 2 cucchiai aceto di mele
- 1 cucchiaino miele millefiori
- 1/2 bicchiere vino rosso possibilmente liquoroso
- 1 cucchiaio pomodoro concentrato
- 1 pizzico di cannella
- qualche foglia di alloro
- olio evo sale e pepe q.b.
Istruzioni
- Tritate la cipolla e soffriggerla in un tegame con un filo di olio e un pizzico di pepe.
- Unire l’aglio sminuzzato e la carne e rosolarla in modo uniforme insieme a un pizzico di sale.
- Irrorare poi con l’aceto e il vino rosso, poi coprire il tegame e cuocere per qualche minuto.
- Aggiungere quindi un paio di foglie di alloro, la cannella, il miele, il concentrato di pomodoro sciolto in 300 ml di acqua circa e proseguire la cottura a fiamma bassa.
- Nel frattempo in una padella scaldare due cucchiai di olio insieme a una foglia di alloro e del pepe: unire le cipolline (lasciate intere o tagliate a metà), rosolarle un paio di minuti, aggiungere qualche cucchiaio di acqua e cuocerle ancora cinque minuti circa (vanno lasciate comunque piuttosto croccanti).
- Una volta che il sugo si è addensato e la carne è cotta, togliere l’alloro e l’aglio, aggiungere le cipolline e un cucchiaio di extravergine, mescolare bene il tutto scaldando ancora per un minuto a fiamma bassa.
- Servire lo stufato greco con qualche fogliolina aromatica fresca.