Avevi mai pensato di fare l’omogeneizzato per i tuoi figli?
Te lo spieghiamo noi in questo articolo, con la ricetta nel dettaglio e tutti i consigli per farlo durare nel tempo.
Preparare l’omogeneizzato fatto in casa è l’unico modo per servire al tuo bambino un pasto genuino in cui sai esattamente cosa ci metti e che ti fa anche risparmiare. L’omogeneizzato è, infatti, l’alimento da introdurre nella dieta dei bimbi subito dopo lo svezzamento perché ha una consistenza che facilita la digestione dei più piccoli oltreché essere molto nutriente. Per replicare il risultato delle boccette che si comprano al market, asta munirsi di un buon frullatore, meglio ancora un omogeneizzatore e seguire le istruzioni che ti proponiamo nella ricetta in fondo alla pagina.
Gli ingredienti per un omogeneizzato perfetto: carne di vitello e verdure
Avrai senz’altro notato che, tra le ricette di omogeneizzato in commercio, se ne trova sempre qualcuna con la carne di vitello, che è perfetta per l’alimentazione dei più piccoli. Questo perché lo stomaco dei bimbi è molto delicato e necessita di ingredienti e preparazioni molto leggere ma, al tempo stesso, nutrienti. A questo scopo è perfetta, appunto, la carne di vitello. È leggera, digeribile oltre a essere nutriente e molto proteica: un alleato importante nella crescita dei tuoi figli.
Leggi l’articolo della nutrizionista Susanna Bramante:
Ma non tutti i tagli del vitello sono adatti alla preparazione dell’omogeneizzato. È necessario scegliere tagli di carne magri e che non contengano parti con cartilagini, che sono più difficili da digerire.
Tra i vari tagli si possono scegliere
- Filetto: è il taglio più magro e nobile del vitello. Si vince facile.
- Controfiletto o entrecote: siamo sulla stessa linea d’onda di cui sopra.
- Fesa di vitello: è un taglio muscoloso senza venature di grasso e costa il giusto
- Girello di vitello: uno dei tagli più pregiati con cui si prepara anche il vitello tonnato
- Sottofesa: un po’ meno nobile della fesa, ma altrettanto magra. Bisogna solo ritagliarla intorno di piccole parti grasse, di cui una metà potranno essere usate nella preparazione del brodo
Il brodo e le verdure
Un brodo di verdure è indispensabile come legante tra carne e verdure stesse, ma all’inizio non aggiungere le cipolle. Si, invece, da subito a carote, zucchine e patate unite a verdure di stagione che potrete integrare una a una man mano che il bebe cresce. Si all’olio di oliva, ma in modeste quantità, soprattutto all’inizio.
Omogeneizzato: sterilizzazione e pastorizzazione
La sterilizzazione dei barattoli prima del loro utilizzo è necessaria per annientare completamente la carica batterica, e questo si fa semplicemente “bollendo” i barattoli in una casseruola con acqua e un pizzico di sale. Ma, una volta riempiti i vasetti, è necessario pastorizzare il prodotto in modo da ridurre, in questo caso, la formazione di carica batterica derivata dall’alimento stesso. È un passaggio fondamentale per la sicurezza dei bimbi, che sono vulnerabili quando si tratta di mangiare.
Omogeneizzato di carne (di vitello)
Ingredienti
- 300 g fesa di vitello
- 1 carota lessa piccola
- 1 patata lessa piccola
- 1 zucchina lessa circa 60 g
- 100 ml brodo di verdure
Istruzioni
- Importante: i vasetti devono essere sterilizzati prima dell'utilizzo: basta metterli in acqua bollente e "cuocerli" per una quarantina di minuti con un cucchiaio di sale
- Per prima cosa, in una casseruola, lessare i cubetti patata, zucchina e le carota per 25 minuti circa. Salare pochissimo quando mancano gli ultimi 5 minuti di cottura e scolare
- Nel frattempo, scaldare una vaporiera (va bene anche la cottura a bagnomaria) e cuocere la fesa di vitello tagliata a bocconcini piccoli per 15 minuti
- Successivamente, frullare la carne le verdure con un mixer (meglio ancora con un omogeneizzatore) con l'aggiunta del brodo, di un cucchiaino di olio extravergine fino a raggiungere la consistenza più simile possibile a quelli in commercio. Aggiungendo, se necessario, altro brodo
- Distribuire l'omogeneizzato nei vasetti, cuocerli a bagnomaria per 30 minuti in modo da pastorizzarli. Poi, lasciarli raffreddare a temperatura ambiente e conservarli in frigo per 4-5 giorni, in freezer per massimo 3 settimane