Pensate che gli ossibuchi siano solo milanesi? Sbagliato!
Mai sentito parlare degli ossibuchi alla fiorentina? Sono un secondo piatto gustoso e completo della cucina tradizionale toscana.
Si tratta di un piatto ricco, ideale da preparare per i pranzi autunnali e da servire con del tipico pane sciapo o anche con una polenta cremosa (proprio come un classico e sempre buonissimo brasato al vino rosso).
Cucinare l’ossobuco
Questa ricetta consente di sfruttare un taglio economico, ma estremamente gustoso: gli ossibuchi di vitello infatti, cucinati correttamente, consentono di ottenere piatti succulenti e sempre apprezzati.
L’ossobuco è molto apprezzato nelle stagioni più fredde come l’autunno o l’inverno perché ha bisogno di una lunga cottura. Per rendere questo taglio del vitello davvero speciale è importante cuocerli dolcemente, a fuoco dolce e lentamente. Un’ora e mezza è il tempo necessario per ottenere un ossobuco tenero e saporito.
Quando li cucinerete, abbiate cura di incidere in più punti la pellicola che circonda la fetta: in questo modo eviterete che la carne si arricci durante la cottura.
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Una ricetta diversa
Proprio per il tipo di cottura e per l’economicità del taglio, l’ossobuco è presente in molte ricette tradizionali e, la più conosciuta, è sicuramente l’ossobuco alla milanese.
Nella versione fiorentina, questa carne dopo la rosolatura iniziale viene arricchita con il pomodoro, con il quale prosegue la cottura per un’ora e mezza.
Scoprite di seguito come prepararla.
Ti piace l’ossobuco? Prova anche queste ricette:
- Ossobuco al forno
- Ossobuco in pentola a pressione
- Ossobuco di vitello con verdure
- Ossobuco alle erbe aromatiche
- Ossobuco di vitello al vino rosso
- Ossobuco alla puttanesca
- Ossobuco con quinoa e pompelmo
Ossibuchi alla fiorentina
Ingredienti
- 4 ossibuchi di vitello
- 400 g pomodori pelati
- 1 cipolla
- timo fresco
- Mezzo bicchiere vino bianco
- olio extravergine d’oliva
- 1 spicchio d’aglio
- farina qb
- sale e pepe
Istruzioni
- Per prima cosa incidete la pellicola che circonda gli ossibuchi in 2 o 3 punti: questo passaggio è fondamentale per evitare che la carne si arricci in cottura.
- Preparate un piatto con della farina e infarinate gli ossibuchi.
- Affettate finemente la cipolla e schiacciate i pomodori con uno schiacciapatate o tagliateli a tocchetti.
- Scaldate una comoda padella con un giro d’olio e fate rosolare la carne su entrambi i lati, poi toglietela dalla padella e tenete da parte.
- Rimettete la padella sul fuoco con ancora un giro d’olio, aggiungete la cipolla e fatela rosolare su fuoco dolce: riunitevi poi la carne, riportate a temperatura e sfumate con il vino bianco.
- Aggiungete il pomodoro, regolate di sale e pepe, il timo e coprite con un coperchio: fate scaldare il tutto, poi abbassate la fiamma al minimo e fate cuocere per circa un’ora e mezzo su fuoco dolce, smuovendo gli ossibuchi di tanto in tanto per evitare che si attacchino (se il sugo dovesse asciugarsi troppo aggiungete un piccolo mestolo di acqua calda).
- Una volta pronti servite gli ossibuchi caldi con del buon pane.