Sfizioso
Cerca

Il panino con la cotoletta di ChefDeg: il globetrotter per i viaggiatori

Bagel cotoletta e tzatziki

Un panino che si lascia contaminare da ingredienti e condimenti di varie parti del mondo. Nel nostro viaggio attraverso i vari modi di preparare il panino con la cotoletta, stavolta Stefano De Gregorio (aka ChefDeg, così lo trovate sui social) ne dedica uno al viaggio, con tanti sapori “rubati” a terre vicine e lontane.

Per questo la quarta versione l’abbiamo chiamata Globetrotter, perché ci porta a modo suo un po’ in giro per il mondo, a scoprire salse per carni e non solo e usanze di condimento disperse in vari continenti.

Globetrotter è un panino che ci porta un po’ in Europa e un po’ in America, passando per la Polonia, l’Italia, l’America e la Grecia.

Già perché ogni morso racconta di una tradizione culinaria differente, che però si abbina facilmente ad altri sapori esotici.

Cominciamo dall’ingrediente protagonista, made in Italy per eccellenza: ovvero il panino con la cotoletta. Tradizionalissima ricetta italiana, anzi, milanese, la cotoletta di vitello è da sempre la versione italica dell’internazionale hamburger. Messa tra due fette di pane casereccio, come vuole la ricetta tradizionale ha accompagnato le merende, i pranzi fuori i picnic e i pomeriggi in spiaggia di generazioni di italiani. Il suo vantaggio, rispetto al classico hamburger, è che questo tipo di panino è buono anche freddo.

Il panino Globetrotter… con bagel

Dall’Italia ci spostiamo alla Polonia e anche all’America: per questa versione infatti ci piace usare un pane particolare, il bagel (se non lo avete però va benissimo del pane morbido ai cereali o ricoperto di semi, o il panino che preferite, è buona lo stesso). Il bagel è un panino morbido con copertura di semi o sale anche a volte, di origine ebraica. Nato in Polonia è diventato famosissimo in America, in particolare a New York.

Bagel

E’ un panino morbido a ciambella, fatto di pasta lievitata, bollita brevemente in acqua e poi cotta al forno. E’ la doppia cottura a renderli morbidissimi e così amati sia nelle preparazioni dolci che salate.

Per rendere questo soffice panino anche freschissimo, lo guarniremo con fettine di cetrioli crudi, tagliati a fettine sottili, ma non troppo in modo che mantengano croccantezza. Il cetriolo stesso è un ortaggio “globetrotter” visto che secoli fa cominciò il suo viaggio dall’India per arrivare poi nel Mediterraneo, in Egitto e quindi in seguito in Europa.

I cetrioli, lavati accuratamente e puliti, li utilizzeremo, con la buccia anche per creare una salsa speciale da mettere nel panino. E qui, ci spostiamo in Grecia.

Lo tzatziki fatto in casa

Facciamo infatti uno tzatziki veloce da aggiungere alla cotoletta e ai cetrioli. Per fare lo tzatziki originale greco, la ricetta è semplice: grattuggiate un cetriolo in una ciotolina e lasciatelo un po’ in un colino in modo che perda parte della sua acqua. Mettetelo poi in una ciotola con poco aglio e menta tritati. Aggiungete una confezione di yogurt greco, un pizzico di sale e olio extravergine d’oliva per creare una crema soffice ma densa.

Per saperne di più, puoi leggere Come fare lo tzatziki: storia, ricetta originale e curiosità sulla salsa greca.

Il consiglio da Chef Deg: Per questa versione del panino però il consiglio è di utilizzare uno tzatziki “alleggerito”, ovvero senza aglio e menta, in modo che sapori troppo forti non sovrastino il sapore della cotoletta. Quindi grattuggiate un cetriolo, aggiungetelo a yogurt greco, sale e olio e siete a posto.

La ricetta del panino con la cotoletta e la salsa tzatziki

Per fare il vostro panino con la cotoletta “Globetrotter” non vi resta quindi che:

  • tagliare in due per orizzontale un bel bagel o un panino soffice ai cereali.
  • Cospargere le fette di tzatziki fatto in casa, mettere sopra una bella cotoletta
  • Guarnire con fettine di cetriolo, chiudere con l’altra fetta, mordere e…programmare il prossimo viaggio!

Bagel cotoletta e tzatziki

Condividi questo articolo:

2 commenti su “Il panino con la cotoletta di ChefDeg: il globetrotter per i viaggiatori”

Lascia un commento