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Piatti tipici romani: cinque ricette da fare a casa

I piatti tipici romani sono il tuo comfort food? Se di notte sogni carbonara e cacio e pepe, se tra una cotoletta alla milanese e i saltimbocca alla romana per te non c’è gara, parti con noi per un viaggio tra le specialità romane.

Attento, la lettura di questo post mette una gran fame: si sconsiglia di iniziare a leggero a stomaco vuoto a meno di non abitare molto vicino a una trattoria romana.

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Abiti a Milano? È dura ma non disperare: puoi sempre rifugiarti in uno di questi ristoranti specializzati in cucina romana.

Leggi anche: Piatti tipici del Lazio, dove la cucina fa di necessità virtù

Piatti tipici di Roma

Ci sono alcuni piatti tipici che rappresentano il meglio della cucina romana. Mangiarli in una trattoria di Trastevere sarebbe il massimo ma se non è possibile…puoi sempre provare a farli a casa.

Carbonara

Iniziamo con i primi piatti, di cui la cucina romana è ricca: si tratta per lo più di pasta, condita in vari modi ma spesso con guanciale e pecorino romano.

Una delle ricette romane più famose al mondo è la Carbonara: pasta, uova, guanciale, pecorino romano e pepe sono gli unici ingredienti da usare. Vietato l’uso della panna, la cremosità si ottiene solo dall’emulsione delle uova con il pecorino.

Altri primi piatti tipici romani sono la cacio e pepe, una gioia per lo stomaco, la pasta alla gricia, a base di guanciale e pecorino e i bucatini all’Amatriciana (in realtà originari di Amatrice, comune in provincia di Rieti), preparati con guanciale di Amatrice, pomodori San Marzano, pecorino di Amatrice, peperoncino fresco, olio extra vergine di oliva, sale e pepe.

Saltimbocca alla romana

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Passiamo ai secondi piatti tipici romani: i più famosi sono loro, i saltimbocca alla romana. Questo piatto a base di fettine di vitello, prosciutto crudo e salvia si prepara velocemente e in modo facile: viene cucinato in padella e può essere accompagnato da patate o spinaci come contorno.

Trippa alla romana

ricetta trippa alla romana

La trippa alla romana è un piatto rustico e decisamente gustoso. Viene preparato con la trippa, cioè lo stomaco del bovino, bollita e servita in un sugo di pomodoro, mentuccia e pecorino romano.

Contrariamente a quel che puoi pensare, la ricetta prevede pochi e semplici passaggi: provala anche a casa!

Leggi anche:
Come cucinare la trippa: che parti usare e quali ricette fare

Fegato di vitello alla romana

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Due cipolle, un po’ di strutto (ok, puoi usare anche dell’olio d’oliva), fegato di vitello e brodo: non serve altro per preparare il fegato di vitello alla romana, una ricetta tipica romana che nobilita l’uso delle frattaglie, cioè il quinto quarto, ingrediente spesso presente nella cucina popolare italiana.

Carciofi alla romana

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La cucina romana usa spessissimo i carciofi, verdura molto amata e cucinata in mille modi.

Puoi preparare i carciofi alla romana, piatto a base di carciofi tagliati a spicchi, aromatizzati con aglio, prezzemolo e menta e cotti in un sugo di olio e aceto.

Inoltre, la cucina romana è molto influenzata dalla cucina ebraica, dato che la comunità ebraica ha una lunga storia nella città di Roma. La cucina ebraica romana, chiamata cucina kosher, ha prodotto un piatto tipico romano molto celebre come i carciofi alla giudia, cioè fritti interi e molto croccanti, introvabili fuori da Roma.

E per concludere il pasto? Tra i piatti tipici romani ci sono anche i dolci, tra cui spicca la crostata di ricotta e visciole, una torta con base di pasta frolla e ripieno di ricotta e visciole (una varietà di ciliegie).

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