Accade così ogni anno. Il 21 marzo, primo giorno di primavera, qualunque condizione meteo ci sia fuori dalla finestra, io preparo la mia bici. La pulisco, controllo le luci, la decoro con una bella cesta di vimini e sistemo i seggiolini per le bambine. Trasformo, insomma, la mia bici in un pullman a tre posti compreso anche quello per la spesa! E da quel momento in poi, tutta la famiglia si sposta su due ruote! Anche se, diciamocelo, in Italia, soprattutto quando hai bimbi piccoli al seguito, serve molto coraggio per percorrere certe provinciali (e non solo) in bicicletta…
Le piste ciclabili: il mio sogno
Quest’anno, però, ho un motivo in più per essere contenta dell’arrivo della primavera. Avete sentito parlare di VenTo? Immaginate ben 632 chilometri da percorrere in bicicletta seguendo il corso del fiume Po, da Torino a Venezia (a questi si aggiungono i 47 da Pavia a Milano). Si tratta di un progetto del Politecnico di Milano pensato per realizzare una delle piste ciclabili più lunghe del Sud Europa. Pensate che la Regione Friuli Venezia Giulia sta già pensando di allungare il tracciato fino a Trieste! Provate a immaginare a quanti viaggi in bicicletta si potranno fare, a quante città o piccoli paesi vedere, a un modo di vivere il verde e la vita all’aria aperta totale. Si potrebbe cominciare a pedalare da Piazza Castello a Torino, arrivare sulle colline del Monferrato, attraversare i Navigli a Milano, incrociare Pavia, Cremona, Ferrara e arrivare in laguna, fino in piazza San Marco, a Venezia.
Il progetto sta diventando realtà e l’ultima legge di Stabilità ha stanziato i fondi per la realizzazione delle piste ciclabili turistiche. Finalmente, forse, anche il nostro Paese potrà dirsi, almeno un po’ ciclabile! Sapete…il mio sogno sarebbe fare proprio un viaggio in bicicletta…aspetterò che le bambine siano un po’ più grandi e poi proverò questa esperienza.
E poi ci sono alcune piste ciclabili che sono davvero una meraviglia…
Le dieci piste ciclabili più belle d’Europa
Ecco le mie preferite! Quelle che sogno di fare, insomma!
Siamo in Baviera, in Germania, attorno a Salisburgo. Il percorso è un anello di 450 chilometri con solo qualche salita nella parte austriaca dell’itinerario.
Si percorrono 150 chilometri seguendo il corso del fiume Loira, in Francia. Si pedala lungo gran parte delle strade del vino in un percorso che incrocia castelli e paesini meravigliosi.
Famoso per essere percorso a piedi è straordinario anche in bicicletta. Sono 738 chilometri in uno degli itinerari storici tutelato anche dall’Unesco.
4- Ecovia Litoral dell’Algarve
Siamo in Portogallo lungo un percorso di 220 chilometri che unisce Cabo de Sao Vincente a Vila Real de St. Antonio. Si pedala tra i mulini a vento con lo sguardo sempre all’Oceano.
Sono ben 1233 chilometri da fare tutti su due ruote! Si attraversano Svizzera, Germania, Francia e Olanda in un itinerio attrezzato e organizzato per le soste e i rifornimenti.
Più di duemila chilometri lungo le sponde del fiume blu tra Germania, Austria, Slovacchia, Ungheria, Croazia, Serbia, Bulgaria e Ucraina.
Siamo nella suggestiva Irlanda e il percorso è un anello che attraversa paesaggi collinari e verdissimi.
Sono 520 chilometri seguendo il fiume Inn dalla sorgente, in Engadina (Svizzera) a Passau attraversando un buon tratto di Tirolo.
Amanti del grande Nord? Questa fa proprio per voi! Sono ben 6.200 chilometri dai fiordi della Norvegia alle coste dell’Olanda, tutti lungo il mare.
10- La Normandia: dalla spiaggia dello sbarco a Mont-Saint-Michel
Sono 210 chilometri adatti a chi vuol davvero scoprire la terra di Normandia. Si parte dalla spiaggia dello sbarco e si arriva a Mont-Saint-Michel attraversando paesini straordinari.