Tutto quello che c’è da sapere sui pomodori secchi: come usarli, condirli, conservarli e tantissime ricette
Pomodori secchi tradizionali, pomodori ripieni, marmellata di pomodori: quante delizie con un solo ingrediente! Versatile e gustoso, è sempre buono, che sia crudo in un insalata o usato per condire la pasta. Ma i pomodori secchi sott’olio, con spezie e un tocchetto di peperoncino, sono forse la versione che più riesce a portare in tavola un tocco d’estate anche nelle stagioni più fredde.
Preparazione pomodori secchi: le ricette migliori
I pomodori secchi sono simbolo dell’estate, insieme alle conserve e alle melanzane sott’olio. Per prepararli, esistono tantissime ricette. Del resto, anche le varietà di pomodori sono moltissime e ognuna si presta meglio a una preparazione piuttosto che a un’altra.
Tradizionalmente, per preparare i pomodori secchi si usano i San Marzano, dolci e della giusta dimensione per essere essiccati e scongiurare la formazione di muffa. All’occorrenza puoi usare quelli che riesci a reperire facilmente. L’unico consiglio è usare pomodori italiani e di stagione, in modo da avere un prodotto finale di qualità da usare in tantissime ricette.
Come preparare i pomodori secchi alla maniera tradizionale
Per far essiccare i pomodori al sole ci vogliono circa 10 giorni: di questi, otto servono per asciugare il liquido originario del pomodoro, i rimanenti due per la soluzione di acqua e aceto utilizzata per sterilizzarli.
Sole e pomodori sono gli unici ingredienti di questa ricetta, procedi così:
- Dopo averli lavati e asciugati, dividi i pomodori a metà, rimuovi il picciuolo e ponili sul pianale lasciando la parte tagliata rivolta verso il sole.
- Esponi il pianale al sole durante il giorno.
- La sera portali al coperto protetti con un panno di lino per evitare la contaminazione da agenti esterni.
- All’alba del 5° giorno, gira tutti i pomodori per cambiare l’esposizione.
- Al 9° giorno, sciacqua i pomodori con una soluzione di 70% di acqua e 30% di aceto bianco.
- Poni nuovamente i pomodori sul pianale sotto il sole.
- L’ultimo giorno, rigira i pomodori per lasciare evaporare gli ultimi residui della soluzione utilizzata per sterilizzarli.
Come preparare i pomodori secchi con l’essiccatore
Preparare i pomodori secchi ci riporta alle antiche tradizioni: un pianale di legno sotto il cocente sole estivo. Ma siccome non sempre si hanno il tempo e lo spazio giusto, si può ricorrere anche all’essiccatore.
La comodità è che tutto il procedimento dura meno e, contrariamente ai pomodori essiccati al sole, non ci sarà bisogno di sciacquarli con una soluzione sterilizzante.
Ecco come procedere:
- Lava bene i pomodori sotto acqua corrente.
- Dividili a metà e rimuovi il picciuolo.
- Disponili sulla gratella dell’essiccatore lasciando un po’ di spazio tra l’uno e l’altro.
- Accendi l’essiccatore a 60 gradi e lasciali asciugare per circa 48 ore. Dovranno raggiungere una consistenza carnosa e asciutta ma non troppo.
Pomodori secchi al forno: ricetta
Un altro modo veloce di essiccare i pomodori è quello di passarli al forno.
Eccome prepararli:
- Lava bene i pomodori sotto acqua corrente.
- Dividi i pomodori a metà e rimuovi il picciuolo.
- Disponili su una teglia più grande possibile lasciando poco spazio tra uno e l’altro.
- Spolverali con poco sale, poco zucchero e un filo d’olio (puoi anche aromatizzare a tuo piacimento i pomodori, con un rametto di timo si ottiene un risultato eccezionale).
- Accendi il forno a 100° e falli essiccare per circa 8/10 ore in base alla loro grandezza.
- Controlla periodicamente la consistenza per valutare bene la loro essiccazione.
I pomodori secchi non dovranno essere troppo asciutti, consistenza carnosa e malleabilità sono imprescindibili per un risultato ottimale.
Pomodori secchi: come usarli
Grazie al loro sapore intenso e al gusto concentrato, i pomodori secchi sono ideali per arricchire una vasta gamma di piatti.
Puoi usarli per arricchire le insalate, per condire piatti di pasta e aggiungere un tocco in più ai risotti. Senza dimenticare che stanno benissimo nei panini e persino come topping sulle pizze. Sono perfetti per aggiungere profondità e complessità ai piatti, soprattutto quando si cerca di creare un’esperienza gustativa mediterranea.
Per utilizzarli al meglio, è consigliabile reidratarli brevemente in acqua tiepida o olio, in modo da ammorbidirli senza perdere il loro caratteristico sapore. Ovviamente, questo passaggio non serve se si tratta i pomodori secchi sott’olio.
Pomodorini secchi: come condirli
Condire i pomodori secchi dipende molto dai gusti personali. Alloro, origano, aglio, capperi, peperoncino e dell’ottimo olio extravergine di oliva rappresentano la ricetta che fa mia madre tutte le estati. Dopo averli essiccati, inserisciliin una boccia di vetro munita di coperchio. Alternali sempre a foglie di alloro, qualche cappero e due o tre spicchi d’aglio per una boccia da un chilo. Origano e peperoncino vanno dosati a seconda dei gusti personali.
Conservare i pomodori secchi e sott’olio
Per conservare i pomodori secchi e mantenerli freschi più a lungo, puoi riporli in contenitori ermetici in un luogo fresco e asciutto, al riparo dalla luce. Se preferisci conservarli in olio, sterilizza un barattolo di vetro, riempilo con i pomodori secchi e coprili completamente con olio extravergine di oliva. Aggiungi eventualmente spezie come aglio, origano o peperoncino per arricchire il sapore. Conservati in olio, i pomodori secchi possono durare diversi mesi, ma è importante assicurarsi che siano sempre coperti dall’olio per evitare la formazione di muffe.