La ricetta dei ravioli di carne è uno dei simboli della cucina tradizionale italiana. Diciamo che se ci unisce un po’ tutti da nord a sud, in Liguria rientra proprio nelle ricette più tipiche. I ravioli possono essere di due tipi: di magro e di carne. I primi hanno un delizioso ripieno di boraggine, i secondi un mix di carne di vitello che – se si segue la tradizione – comprende anche animelle e cervella.
Pare che le origini dei ravioli risalgano all’epoca della Repubblica di Genova. Un’idea diffusa racconta infatti che il raviolo sarebbe stato ideato da tale “Ravioli”, capocuoco di Gavi Ligure, roccaforte di quella che all’epoca era la Repubblica di Genova. Non si hanno notizie certe, ma in un contratto di fine 1100 si apprende dell’impegno di un colono savonese a fornire al padrone un pasto per tre persone, alla vendemmia, composto di pane, vino, carne e ravioli. Inevitabilmente la ricetta dei ravioli ha cominciato a diffondersi da Genova grazie all’organizzazione delle fiere e ai commerci, che erano grande occasione di scambio culturale, di usi e costumi.
Puoi perfezionare la ricetta dei ravioli di carne condendoli con un sugo speciale. Magari proprio con il Tocco (‘u tuccu), il tradizionale ragù ligure: qui trovi la ricetta del sugo di carne genovese.
Se vuoi completare la tua cena ligure con un’altra specialità tipica, imperdibile la Cima alla Genovese: leggi la ricetta.
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Ecco la ricetta, buon appetito!
Ricetta dei ravioli di carne liguri
Ingredienti
Per la pasta
- 500 g farina
- 4 uova
- qb sale
- qb acqua
Per il ripieno
- 1 kg bietole
- 2 uova
- 250 g carne di vitello
- 1 mazzo boraggine
- 50 g cervella
- 50 g animelle
- 100 g pasta di salsiccia
- mollica di mezzo panino
- parmigiano grattugiato
- 1 cipolla piccola
- qb sale
- qb olio extravergine d’oliva
- qb aglio
- qb vino bianco
- qb maggiorana
- noce moscata a piacere
Istruzioni
- Per la pasta, impastare la farina e le uova con l’acqua necessaria per ottenere un composto morbido e omogeneo.
- Ricoprire con un canovaccio umido e uno asciutto e lasciare riposare per un’ora.
- Nel frattempo preparare il ripieno. Pulire le verdure, lavarle e lessarle per 10 minuti in acqua leggermente salata; quindi scolarle, tritarle finemente; metterle quindi in una terrina, dove via via si aggiungeranno gli altri ingredienti.
- Mettere in una casseruola un po’ d’olio e la cipolla tagliata a pezzi; unire il magro di vitello, le animelle e fare rosolare il tutto.
- Quando le carni saranno appena dorate, versare un po’ di vino bianco: evaporato questo, salare e terminare la cottura.
- Scottare in acqua calda gli schienali e la cervella, privarli della pellicola e tritarli insieme alle altre carni.
- Mettere tutto nella terrina, unire le uova, la maggiorana e l’aglio tritati, una manciata di parmigiano grattugiato, la mollica bagnata nel latte e poi strizzata; salare, insaporire con un pizzico di spezie e amalgamare bene.
- Stendere la sfoglia col mattarello: dovrà risultare molto sottile. Disporre su metà della sfoglia il composto a mucchietti poco più grandi di una nocciola e distanti tra loro 3 centimetri circa; ricoprire con l’altra metà di sfoglia e premere con le dita sugli intervalli in modo che la pasta aderisca bene.
- Tagliare con la rotella dentata fra gli spazi attorno al ripieno: si otterranno dei cuscinetti quadrati con un margine di sfoglia di un centimetro circa.
- Cuocere i ravioli in abbondante acqua salata. Quando salgono in superficie, scolarli e condirli col sugo di carne e parmigiano grattugiato.