Oggi, lo chef Massimo Spallino de “La Vecchia Stazione” di Canove di Groana (VC), ci insegna come cucinare il fegato di vitello per fare il patè. Dalla cottura in padella, alla frullatura, tutti i passaggi per ottenere il miglior paté di fegato della storia. D’altronde lo sappiamo tutti, lo chef è un vero specialista quando si tratta di cucinare le frattaglie. Dopo il fenomenale fegato alla veneziana, il suo risotto con broccoli e animelle, è arrivato il momento di estasiarci con questa ricetta che, tradizionalmente francese, è rivisitata in chiave italica appunto per l’utilizzo del fegato di vitello.
Paté di fegato di vitello su crostini di pane croccante, è così che lo ha servito lo chef. Il risultato è un antipasto sfizioso e saporito, perfetto per tutte le occasioni: morbido, vellutato e saporito, il paté è stato aromatizzato con del brandy in cottura e unito a panna fresca. I crostini sono fatti di pane raffermo e tostati in padella. Per un aperitivo sfizioso, per un antipasto di carne veloce ma saporito, il paté è un condimento che si adatta a tutto. Su crostini, su biscotti salati, su qualsiasi alimento un po’ croccante, il paté di fegato trova sempre il suo posto.
Cos’è il paté?
Il pâté, francesismo, adattato come patè, è un impasto di carne, pesce e talvolta verdure, tritati con grassi alimentari e ridotti al mortaio in un composto di pasta spalmabile solitamente abbinati a crostini o biscotti.
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Come cucinare il fegato per fare il patè di fegato: la ricetta di Massimo Spallino
La ricetta del paté di fegato su crostini croccanti spiegata dallo chef Massimo Spallino