Le cotolette di vitello sono un grande classico che mette tutti d’accordo, ma hai mai pensato di creare delle versioni diverse a partire da questa ricetta tradizionale? Affogate in un buon sugo di pomodoro, per esempio, possono essere una variante strepitosa e pratica: in questo modo le cotolette si possono gustare anche fredde e possono essere una buona idea per un pranzo in spiaggia o per un pic nic estivo. Questa variante è utile anche per dare nuova vita alle cotolette avanzate portando in tavola un piatto completamente diverso.
Come impanare la cotoletta perfetta
La voglio dorata, croccante e leggera. L’impanatura della cotoletta non è cosa semplice da fare, anche perché la carne della cotoletta non viene soltanto impanata (che significherebbe essere passata nel pangrattato o nella farina soltanto), ma viene impastellata, che è cosa diversa, perché la carne viene passata nell’uovo, nella farina e nel pangrattato. Il procedimento da seguire per impastellare bene la carne è il seguente:
- Passa le fettine nella farina e scuoti via quella attaccatasi in eccesso;
- Immergi le fettine in una ciotolina con dell’uovo sbattuto condito con sale, pepe e noce moscata;
- Passa velocemente le fettine nel pangrattato;
- Senza indugiare, immergi le fettine nell’olio di semi – che nel frattempo sarà diventato caldo – e friggile
Oltre a questi passaggi, bisogna tenere bene a mente che:
- La farina deve essere bianca 00,
- l’olio deve essere di semi di arachidi – perché questo ha punto di fumo più alto, ovvero brucia più tardi – e deve essere già caldo ma non troppo,
- le fettine vanno immerse completamente nell’olio, aiutatevi con delle pinze da cucina,
- e vanno cotte subito dopo averle impanate, senza aspettare.
Le braciole di vitello
Le braciole di vitello sono una parte molto saporita, soprattutto se si lasciano attaccate all’osso. Le braciole si ricavano dal reale con osso o trancio magro, uno dei più pregiati del vitello. Si tratta di uno dei tagli più conosciuti e gustosi.
Leggi anche: I tagli del vitello, tutti i consigli del macellaio.

Tempo di preparazione | 45 minuti |
Tempo di cottura | 30 minuti |
Porzioni | persone |
- 4 braciole di vitello
- 2 uova
- q.b. pangrattato
- 500 g passata di pomodoro
- 1 spicchio aglio
- qualche foglia basilico
- q.b. olio extravergine d’oliva
- q.b. olio per friggere quelli di semi di arachidi è perfetto
- q.b. sale
Ingredienti
| ![]() |
- Per prima cosa prepara il sugo di pomodoro: fai rosolare uno spicchio d’aglio in una pentola con un filo d’olio.
- Aggiungi poi la passata di pomodoro e fai cuocere a fuoco medio-basso. Ci vorranno circa 30 minuti.
- Regola di sale e alla fine aggiungi anche qualche fogliolina di basilico.
- Intanto a parte prepara le cotolette.
- Prepara un piatto con le uova sbattute e un pizzico di sale e un altro con il pangrattato.
- Passa le braciole di vitello prima nell’uovo e poi nel pangrattato e tieni da parte.
- Scalda una padella con abbondante olio e, quando ben caldo, aggiungi le braciole facendole friggere da entrambi i lati.
- Quando saranno ben dorate spostale su un piatto coperto con carta assorbente.
- Quando avrai tutti gli ingredienti pronti versa in una teglia una parte del sugo di pomodoro, aggiungi i nodini e poi copri con il restante pomodoro.
- Lascia riposare per almeno mezz’ora prima di servire.