Le pappardelle sono toscane, ma il ragù di ossobuco con la gremolada di agrumi è decisamente un condimento di origine lombarda, la stessa di Fabio Abbattista, executive Chef del ristorante LeoneFelice all’Albereta, che ci ha insegnato a prepararle. LeoneFelice è un ristorante immerso nelle bollicine della Franciacorta, la regione che è il fiore all’occhiello della produzione vitivinicola italiana. Fabio Abbattista propone una cucina basata sull’eccellenza della materia prima e sul recupero dei sapori della memoria, interpretati e cucinati usando tecniche e abbinamenti di oggi, sempre contemporanei.
Pappardelle al ragù di ossobuco e gremolada di agrumi
Le pappardelle sono toscane, ma il ragù di ossobuco con la gremolada di agrumi è decisamente un condimento di origine lombarda, la stessa di Fabio Abbattista, executive Chef del ristorante LeoneFelice all'Albereta, che ci ha insegnato a prepararle
Amalgamare tutti gli ingredienti fino a formare un impasto omogeneo poi mettere in busta sottovuoto e conservare in frigo.
Tirare la pasta all’apposita macchina a 0,5 di spessore e tagliare le pappardelle larghe 2 cm e 27 cm di lunghezza
Per la gremolada:
Tritare il prezzemolo, la salvia, l’aglio e infine incorporare il limone grattato
Per la crema di midollo:
Lavare il riso fino a farlo diventare trasparente.
Porlo in pentola con la panna e farlo stracuocere.
Passare al mixer aggiungendo il resto degli ingredienti, regolare di densità aggiungendo del brodo vegetale.
Conservare in frigo.
Per il ragù di ossobuco:
Tagliare l’ossobuco a cubetti e mettere da parte.
In una pentola rosolare il lardo con il burro, e poi introdurre la carne di ossobuco e mettere da parte.
Nella stessa pentola rosolare le verdure tagliate a cubetti, la scorza di arancio, aggiungere dopo il concentrato e poi la carne, sfumare con il vino bianco.
Cuocere per 3 ore circa facendo tirar fuori tutto il collagene della carne, bagnare con del brodo di vitello e rettificare di sale e pepe.
Infine terminare il ragù aggiungendo poca salsa di vitello.
Per preparare il piatto:
Cuocere le pappardelle in abbondante acqua salata, condirle con il ragù di ossobuco.
Porre alla base del piatto la crema di midollo, aggiungere un nido di pappardelle e sopra terminare con la gremolada.