La pasta cacio e pepe è una ricetta iconica della cucina romana: hai mai provato a farla aggiungendo anche le animelle di vitello e le fave?
Ingredienti cacio e pepe
Pepe nero macinato al momento e tostato e pecorino romano grattugiato: questi sono gli ingredienti essenziali per la pasta cacio e pepe. Spesso viene proposta nel formato spaghetti ma noi vi suggeriamo di provarla anche con le trottole, la cui forma elicoidale ben si sposa con la cremosità del condimento.
E siccome esistono varie ricette della pasta cacio e pepe, perché ogni famiglia ha la propria, in casa Sfizioso proponiamo una variante a base di animelle di vitello e fave, per dare tocco originale e primaverile al tempo stesso.
Il trucco per farla cremosa
Ogni volta che si parla di pasta cacio e pepe, l’attenzione si focalizza sulla cremosità del condimento: se non è cremosa, significa che abbiamo sbagliato qualcosa.
Ottenere questo effetto, però, richiede una certa bravura: il pecorino romano grattugiato va stemperato con l’acqua di cottura della pasta. Noi ti suggeriamo di procedere in questo modo: fai tostare del pepe appena macinato in una padellina, aggiungi un filo d’olio e un po’ di acqua di cottura della pasta. Ora cuoci la pasta per metà del tempo di cottura indicato sulla confezione e poi scolala direttamente nella padella con il pepe: infine, una volta pronta, unisci anche il pecorino romano grattugiato versandolo a pioggia e mescola bene, in modo che si formi una sorta di crema.
Solo a questo punto, termina il piatto con le animelle e le fave. Sai come cuocerle? Te lo spieghiamo nella nostra ricetta.
Se ti stai chiedendo cosa servire per secondo, la risposta sono ovviamente i saltimbocca alla romana!
Pasta cacio e pepe con animelle e fave
Ingredienti
- 320 g trottole o fusilli
- 1 kg fave
- 80 g pecorino romano grattugiato
- 300 g animelle di cuore di vitello
- aceto
- pepe
- olio extravergine d'oliva
- menta
- farina di riso
- burro
Istruzioni
- Togliere le fave dal baccello, sbollentarle in acqua bollente per un minuto e sgusciarle.
- Mettere le fave in una boule e condirle con olio, sale e foglie di menta.
- Sbollentare le animelle per 5 minuti in acqua acidulata con l’aceto, farle raffreddare quindi pulirle privandole delle pellicine e tagliarle a dadini.
- A questo punto passarle nella farina di riso, poi farle dorare in un padellino con del burro per 3-4 minuti.
- Intanto mettere una pentola d'acqua sul fuoco per la pasta.
- In una padella fai tostare del pepe macinato al momento, poi aggiungi un filo d’olio, l'acqua di cottura della pasta e tieni in caldo.
- Cuoci la pasta in acqua salata per metà del tempo indicato sulla confezione, scolala nella padella con il pepe e termina la cottura aggiungendo man mano altra acqua.
- Unisci il pecorino grattugiato a pioggia mescolando fino ad ottenere una cremina e impiatta la pasta con le fave, le animelle e un’ulteriore macinata di pepe.