Ristorante al Gambero: 1 stella, 3 forchette e 4 generazioni. Continuamo a dare i numeri? Poco più di 20 coperti e un paio di ore da trascorrere gustando piatti della tradizione italiana rivisitati da una grandissima chef, Maria Paola Geroldi. Oggi, siamo riusciti ad avere una ricetta di quelle che ti scaldano da dentro anche se non c’è il brodo (giusto un poco, tra gli ingredienti). È la spalla di vitello con soffice di patate e tartufo bianco è il secondo piatto caldo perfetto per l’inverno, per un pranzo in famiglia e una magnifica domenica a casa. Un piatto che ricorda la cucina di montagna, con le sue salse, le creme calde e il profumo di carne cucinata con il vino.
Cucinare la carne con il vino
Un trucco da chef per cucinare con il vino evitando di alcolizzare la carne è quello di far cuocere il vino in una piccola padella per qualche minuto, a fiamma media. In questo modo, la parte alcolica del vino evaporerà del tutto e quel che aggiungeremo al piatto sarà soltanto il sapore puro e dealcolizzato del vino che abbiamo scelto.
Ma quale vino usare per cucinare la carne? Per cucinare la carne di vitello si possono usare sia il vino rosso che il vino bianco. Per fare il brasato, ad esempio, si usa il vino rosso e si scelgono vino come il Barolo o il Gavi. Per cucinare l’arrosto o fare le marinature, invece, si possono usare dei vini bianchi freschi più leggeri e delicati.