Lo stufato belga alla birra è un secondo di carne che devi assolutamente provare. Una ricetta gustosa, un piatto morbido, aromatico, che scalda il palato e il cuore
Una ricca gamma di bruni, di terre d’ombra e ocre e i molteplici toni degli arancione, dai tenui luminescenti ai cupi terziari: una tavolozza densa, terrestre, allegorica. Sono i colori della pittura fiamminga, della dinastia dei Bruegel-Brueghel fino a Rubens, su temi delle tradizioni che uniscono nell’arte i Paesi Bassi, il Belgio e le Fiandre, imbevute di storie popolari, di simboli di Vanitas, di mitologie intrecciate alle radici storiche di un’area geografica che si pone come cerniera culturale fra il mare del Nord e il centro Europa, fra il mondo germanico e quello latino.
Stufato alla birra belga: una ricetta esigente
Questo stufato belga alla birra o Carbonade alla fiamminga ne testimonia le usanze ampiamente radicate e trasmesse lungo i secoli e ne consegna al futuro la grande tradizione. Rappresenta uno dei piatti più diffusi in Belgio (insieme forse alle Cozze con le patatine) e oggi lo prepariamo nella variante con carne di vitello, più magra, tenera e digeribile rispetto alle altre.
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Il segreto di questo stufato? Più di uno: una buona birra scura magari trappista con cui cuocerlo; prepararlo magari con un giorno di anticipo in modo da apprezzarne al meglio tutta la meraviglia dei suoi gusti; un bel contorno, o di patate fritte alla belga o – perché no – con dei cavoletti di Bruxelles saltati solamente in burro e rosmarino.
E poi non dimenticare di accompagnare il vostro stufato durante la cottura, “stagli dietro”, osserva se gli serve ancora un po’ di birra o qualche aroma. Non dimenticare infatti che la Carbonade è un piatto eccezionale ma anche molto esigente!
L’abbinamento: il consiglio sulla birra da bere
Prova ad abbinare a questo piatto una birra fruttata, come Mort Subite, una Lambic ambrata realizzata con ciliegie fresche. Le note di ciliegia restituiscono una bella eleganza all’abbinamento, riprendono la certa nota dolce delle verdure dello stufato e compensano molto bene la bella struttura del piatto.
Stufato alla birra belga
Ingredienti
Per lo stufato di vitello
- 500 g spezzatino di vitello
- 200 g carote
- 300 g cipolle bionde
- 1 lt birra scura
- 50 g burro
- foglie di alloro
- 1 cucchiaio zucchero muscovado
- qb sale e pepe
- qualche rametto timo
Per il contorno
- 350 g cavoletti di Bruxelles
- 1 spicchio aglio
- 30 g burro
- brodo di verdura
- 1 rametto rosmarino
- 1 rametto rosmarino
Istruzioni
- Fate marinare il vitello in una terrina insieme alla birra (circa 500 ml) e le foglie di alloro, coprite con pellicola e fate riposare per un’ora.
- Pulite le verdure: tagliate le carote a fettine non troppo sottili e le cipolle a pezzetti. In un tegame sciogliete a fiamma bassa il burro insieme a una macinata abbondante di pepe, unite le verdure e insaporite mescolando per qualche minuto.
- Unite alle verdure la carne con la sua marinata, un pizzico di sale, lo zucchero e iniziate a cuocere a fiamma bassa. Mano mano che il liquido assorbe, aggiungete altra birra, e cuocete sempre a fiamma bassa, mescolando di tanto in tanto, per circa un’ora.
- Nel frattempo, soffriggete l’aglio nel burro e rosmarino, aggiungete i cavoletti di Bruxelles precedentemente puliti, aggiungete del brodo di verdura e cuocete fino a rendere le verdure belle tenere.
- Una volta che lo spezzatino è bello tenero e il suo sugo cremoso, servitelo caldo con le sue verdure, qualche rametto di timo e il contorno di cavoletti.
