Tetris di vitello: la ricetta da servire all’amico che ancora gioca col NES

Avete presente quell’amico che non ha mai smesso di giocare a Tetris? Quello che incastra i pacchi della spesa come fossero tetramini e ha il pollice più veloce del west quando impugna un vecchio controller grigio? Ecco, questa è la ricetta perfetta da servirgli.

Si chiama Tetris e no, non si gioca: si mangia. Ma con le stesse regole: tutto deve combaciare, i blocchi devono incastrarsi perfettamente, e alla fine della partita (cioè del piatto) non deve restare niente. In tavola arriva un mosaico di cubotti di filetto di vitello dorati, verdure saltate e geometrie commestibili che fanno l’occhiolino agli anni ’80 e alla frittura fatta bene.

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Tetris: una ricetta da gamer

Questa ricetta nasce da una semplice idea: prendere ingredienti classici e dargli una forma giocosa, letteralmente. Il filetto di vitello, tagliato in cubi regolari, si veste di panko per diventare croccante e leggero allo stesso tempo. Le carote e le zucchine si adeguano al formato: tagliate a cubi e rettangoli, pronte a incastrarsi tra i pezzi di carne in un impiattamento che richiama la mitica schermata del gioco. Un lavoro di precisione, ma che dà grande soddisfazione al primo morso.

Perchè cucinare il tetris di vitello?

Perché è divertente. Perché è buono. Perché trasformare un filetto di vitello in un’installazione pop è un’idea che solo una mente da gamer (o da chef con fantasia) poteva concepire.

E poi, diciamolo: tra una forchettata e l’altra, c’è sempre tempo per schiacciare “Start”.

L’impiattamento: questione di strategia

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Ora arriva il bello: prendete un piatto nero o una lavagna di ardesia (più effetto pixel). Disponete i blocchi componendo uno schema di Tetris: alternate colori, forme e consistenze come se steste giocando davvero. Terminate con qualche fiocco di sale per l’effetto scenico.

Chi arriva a tavola non capirà subito se può mangiare o deve prendere il joystick. Ma sarà troppo tardi: il primo pezzo sparirà in un morso.

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Tetris di vitello

Una ricetta perfetta da servire all'amico che non ha mai smesso di giocare
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Preparazione 30 minuti
Cottura 20 minuti
Tempo totale 49 minuti
Cucina Italiana
Porzioni 4 persone

Ingredienti
  

  • 300 g filetto di vitello
  • 2 uova
  • pangrattato q.b.
  • panko q.b.
  • 1 zucchina media
  • 2 carote
  • olio di semi per friggere
  • sale
  • pepe

Istruzioni
 

  • Tagliare i blocchi: ricavate dal filetto di vitello dei cubotti da 2 cm per lato. Qui la precisione conta: non stiamo solo cucinando, stiamo giocando.
  • Passate i cubotti nell’uovo sbattuto, poi in una miscela di pangrattato e panko. Per una panatura che regga l’urto, fate una seconda passata in uovo e pangrattato.
  • Mettete i cubi impanati a riposare in frigo per 30 minuti: serve per compattare la panatura e far sì che in frittura non si “sbriciolino”.
  • Friggeteli in olio di semi ben caldo finché non sono dorati e croccanti. Scolate su carta assorbente.

Per i blocchi di verdure:

  • Pelate le carote e tagliatele a cubi e rettangoli grandi quanto i pezzi di carne. Stesso trattamento per le zucchine (senza pelarle).
  • Saltate le verdure in padella con un filo d’olio, sale e pepe. Devono restare sode e belle lucide.
  • Disponete i cubi di carne e i parallelepipedi di verdura su un piatto nero o ardesia. Ricreate la griglia di Tetris alternando forme e colori e aggiungete qualche fiocco di sale finale.
Keyword filetto di vitello
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