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Tokyo, il panino olimpico di Giulia Ghiretti

Quest’anno a TuttoFood, la fiera internazionale del B2B dedicata al food & beverage organizzata da Fiera Milano che si è svolta dal 6 al 9 maggio 2019, ho conosciuto una campionessa paralimpica di nuoto. Si tratta di Giulia Ghiretti.

paralimpiadi giulia ghiretti

Nei suoi 25 anni di vita lo sport è sempre stato compagno fedele. Ha iniziato con il trampolino elastico e ora la conosciamo tutti molto bene nel nuoto. La sua vita è cambiata nel gennaio del 2010 quando ha avuto un incidente durante un allenamento di trampolino elastico che le ha causato una lesione alla colonna vertebrale. L’incidente le ha tolto l’uso delle gambe, ma non il suo modo di essere e di vivere lo sport. Si è tuffata in piscina e nell’acqua ha ritrovato la voglia di combattere, di competere e di vincere.
Il 2013 è stato l’anno delle prime volte: prima maglia azzurra, prima trasferta internazionale e prima medaglia ai mondiali di Montreal. Fino ad arrivare alle Paralimpiadi di Rio dove ha conquistato la medaglia d’oro.

Una ragazza brillante, solare e tenace, senza paura per l’impegno che la vita le richiede e che non la spaventa “perché le soddisfazioni più importanti sono il frutto di fatica e di concentrazione sempre costanti”. Lo sport per lei è una rinascita che le ha permesso di scoprire un nuovo modo di essere e di vivere affrontando nel miglior modo possibile ciò che la vita ogni giorno propone.

Si allena tutti i giorni tra le quattro e le cinque ore, e in occasione dei campionati molto di più. E ovviamente per lei valgono i principi legati ad una corretta alimentazione.

Mangerei sempre e mangerei tutto” ti racconta. “Il mio piatto preferito sono i tortelli e poi la carne, sono decisamente carnivora. A casa mamma ci ha insegnato a fare quasi tutto con le mani in pasta come le tagliatelle, i cappelletti, i tortelli di erbette. Beh, vengo da Parma”.

E a TuttoFood l’ho conosciuta allo stand di Corte Parma, dai suoi concittadini che l’hanno invita a fare un gioco molto divertente con il nuovo loro marchio Amoretti Cibi D’Autore. Le hanno dato una scheda da compilare inserendo i suoi ingredienti del cuore e da consegnare poi agli chef della Compagnia degli Chef presenti in stand che le avrebbero preparato il tutto. E così, dalle mani di Pino Silano e dalle scelte di Giulia Ghiretti, è nato il Tokyo, panino dedicato alle prossime Paralimpiadi del 2020 per le quali la giovane atleta si sta allenando.

Tokyo è una focaccia con roast beef, zucchine, olive ed una salsa leggera. Giulia se l’è mangiata felice e si è caricata per l’allenamento che da lì a due ore l’aspettava in acqua.

Come preparare il Tokyo? Semplice:

  • 1 focaccia
  • alcune fette di roast-beef
  • zucchine grigliate
  • olive
  • una salsa leggera (a piacimento)
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