La nostra amica Alessia Bianchi (che in molti conoscete come @lalessiuccia) è tornata da uno dei suoi viaggi mangerecci e ci ha portato una ricetta speciale. Un piatto pieno di gusto, che racconta molto della cucina tradizionale italiana: stiamo parlando della trippa!
Quella che ti proponiamo oggi è la ricetta della trippa di vitello di chef Beppe Bettini dell’Osteria Selvole di Castel Goffredo (Mantova).

Prima di cimentarti con questa ricetta da chef, nella nostra scuola di cucina puoi leggere anche la Guida alla trippa: che parti usare e come cucinarla.
Mentre qui puoi vedere il video di Federico Quaranta e Stefano De Gregorio che ci parlano dell’origine della trippa:
Trippa che passione!
In cerca di altre idee per cucinare la regina del quinto quarto?

Trippa
Ingredienti
- 1 costa sedano
- 1 carota
- 1 cipolla
- qb gambo prezzemolo
- 1 manciata sale grosso
- 1 foglia alloro
- qb pepe in grani
- 500 g trippa di vitello (reticolo)
- olio d'oliva
- qb burro
- 1 cipolla
- 1 carota
- 1 costa sedano
- 1 osso di vitello
- 400 g carne tritata
- 1 bicchiere vino bianco secco
- 1 l brodo
- 2 chiodi di garofano
- cannella
- noce moscata
- pepe
- 1 rametto rosmarino
- 2 foglie salvia
- aglio
- parmigiano reggiano grattugiato
- pane croccante
Istruzioni
- Mettere in una casseruola con due litri d'acqua: una costa di sedano, una carota, una cipolla, qualche gambo di prezzemolo, una manciatina di sale grosso, una foglia di alloro, una decina di grani di pepe. Far alzare l'ebollizione.
- Tuffarvi la trippa di vitello (reticolo) in un unico pezzo, lasciar bollire dolcemente per un'ora abbondante.
- Scolare e, una volta intiepidita, tagliare la trippa di vitello a listerelle.
- Scaldare 2 cucchiai d'olio d'oliva e 1 noce di burro in una casseruola e farvi appassire, a fuoco moderato, un trito fatto con una cipolla, una carota e una costa di sedano. Unire al trito anche un osso di vitello e lasciar rosolare il tutto fino a quando le verdure cominciano a prendere colore.
- Aggiungere la carne tritata finemente e lasciar rosolare per una decina di minuti, poi sfumare con un bel bicchiere di vino bianco secco.
- Unirvi la trippa e lasciarla insaporire per qualche minuto nel soffritto, mescolandola di continuo; unire un litro abbondante di brodo caldo, 2 chiodi di garofano, un pezzetto cannella, una grattatina di noce moscata e una generosa macinata di pepe.
- Coprire con un coperchio e lasciar sobbollire per tre orette. Aggiungendo un poco di brodo all’occorrenza.
- A fine cottura, scartare l'osso e i chiodi di garofano, regolare il sale.
- In un piccolo tegamino soffriggere in 2 cucchiai di olio uno spicchio di aglio in camicia, due foglie di salvia e un rametto di rosmarino (volendo un pezzetto di scorza di limone) e versare il condimento bollente nella trippa.
- Servire la zuppa caldissima in una ciotola accompagnandola con parmigiano grattugiato e un pezzo di pane croccante o secco.