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Il vitello d’oro di Hiro. Italia e Giappone, insieme

Conoscete Hiro? Io ho avuto il piacere di incontrarlo qualche settimana fa quando ha cucinato per Sfizioso il vitello d’oro. Che lusso, che eleganza in questo piatto che mescola elementi della cucina italiana con delicatezze di quella orientale.

vitello d'oro Ma, andiamo con calma. Hiro in realtà è un nome d’arte perché il suo vero nome è Hirohiko Shoda. Giapponese d’origine, ha studiato l’arte della cucina a Hosaka ed è sempre stato innamorato e attratto dalle tradizioni gastronomiche italiane. Nel 2006 realizza il suo sogno e viene a lavorare nel nostro Paese diventando subito famoso per una tecnica di cottura particolare: “a mani nude” nel rispetto dei gusti, dei colori e della purezza dei cibi.

Hiro è uno chef solare, vivace, capace di magnetizzare il pubblico che lo guarda esibirsi come è infatti accaduto durante la serata che ha condotto nel Lab di Saporie.com per il Blog Sfizioso. Cosa mi ha preparato? Il vitello d’oro, un piatto di grande effetto, per nulla complicato, solo un po’ elaborato nella ricerca degli ingredienti. Fattibile, insomma!

Volete saperne di più? E va bene!

Il vitello d’oro di Hiro

vitello d'oro

Bisognerà procurarsi:

per il filetto: 320 grammi di filetto, 200 grammi di pane raffermo senza crosta, olio extravergine di oliva, succo di limone, 1 grammo di liquirizia in polvere, olio d’aglio, olio extravergine di oliva.

per la salsa oro: 30 grammi di tuorlo d’uovo, 5 grammi di senape, 3 grammi di aceto di vino bianco, 30 grammi di acqua naturale, 100 grammi di olio di vinaccioli, 30 grammi di olio extravergine di oliva, 1 grammo di liquirizia in polvere, 2 grammi di sambuca, 3 grammi di zafferano in polvere.

per la finitura: 50 grammi di aneto, 2 grammi di liquirizia in polvere, 3 grammi di zafferano in polvere, 100 grammi di fiori eduli, 5 grammi di sale maldon.

E ora si comincia!

Puliamo bene il filetto di vitello sciacquandolo sotto l’acqua e condiamolo con tutti gli ingredienti. Mentre lo lasciamo un attimo riposare tagliamo a cubetti il pane raffermo e friggiamolo in un po’ di olio extravergine di oliva, fino a renderlo ben dorato. Mettiamolo su una placca da forno ricoperta di carta assorbente. Lasciamo seccare e sgrassare in forno a 120 °C per 30 minuti. Una volta sfornato il pane, tritiamolo con il cutter.

Torniamo alla carne. Impaniamola con il pane fritto e tagliamola a fettine sottili. Scaldiamo una padella con un filo d’olio extravergine di oliva e cuociamo.

Prepariamo la salsa d’oro frullando con un minipimer tutti gli ingredienti.

Adesso prendiamo un bel piatto da portata e disponiamo il filetto impanato e cotto. Aggiungiamo la salsa d’oro, l’aneto, il sale maldon, lo zafferano e la liquirizia in polvere. E per dare un tocco di primavera decoriamo con i fiori eduli.

E Grazie Hiro!

 

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