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Che famo ‘sto weekend? Picnic a Roma: dove andare e cosa preparare

Dove si va quando ti prende la voglia di fare un picnic a Roma? La Capitale offre tantissimi parchi dove mangiare all’aperto con gli amici o la famiglia.

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Come organizzare un picnic

Lo sai dove andare a Roma a prendere un po’ di fresco? Al parco, che domande! E non te la vuoi portare una cesta di panini, bibite, birre e giochi di ogni genere? Certo.

Allora qui abbiamo preparato una breve guida che aiuta il romano a organizzare un picnic che non finisca in un bagno di sangue (checklist: antizanzare, citronella, zanzariere, spada laser) o in un bagno di fango (tipo che all’Insugherata, se ha piovuto, eviterei).

Leggi anche: 5 ricette per picnic fresche e veloci

Dove fare un pic-nic a Roma d’estate

pic nic Roma villa pamphili
Villa Pamphili a Roma

1. Villa Pamphili

C’era una statua a Villa Pamphili
che pesava più di 300 chili

Cercatela, la statua di Villa Pamphili: dal lato del Gianicolo, se volete mangiare con Roma ai vostri piedi, da quello di Monte Mario se preferite guardare il verde e le valli.

Tenuta di campagna di una nobile famiglia romana, questo è uno dei luoghi più amati dai romani dove fare un picnic grazie alla vastità del suo parco e al fatto di essere una delle ville meglio conservate della città.

2. Villa Sciarra

Sei già stato tante volte a Villa Pamphili? Allora opta per la vicina Villa Sciarra, piccolo parco sulle pendici del Gianicolo.

Villa Sciarra si trova vicino all’uscita Sud-Est di Villa Pamphili ed è un trionfo di fontane, piccoli ninfei, serre, siepi all’italiana, antichi gazebi che ospitavano musicisti al sabato e la domenica, statue di ogni genere in mezzo al prato o che spuntano dal verde e bellissimi angolini in cui, educatamente e senza fare troppa cagnara, ci si può sedere per un picnic.

3. Parco degli Acquedotti

parco degli acquedotti sulla via appia roma picnic
Il Parco degli Acquedotti a Roma

Romani e non, se cercate un posto dove fare un picnic prendete in considerazione il parco degli Acquedotti, che fa parte del Parco dell’Appia Antica.

Polmone verde della città, questo parco ospita non uno, ma quasi una decina di diversi acquedotti, dei quali ci sono resti in tutte le condizioni. Il più famoso e fotografato è l’acquedotto Claudio, il più a sud di tutti, che ai tempi di Caligola raccoglieva le acque di due laghi che si trovavano nell’alta valle dell’Aniene e portava in città le loro acque limpide.

4. Parco della Caffarella

parco della caffarella roma picnic
Il Parco della Caffarella a Roma

Se tra una magnata e l’altra volete anche avere occasione di visitare un posto fresco e all’ombra, andate al parco della Caffarella, dove si trovano le catacombe di San Callisto.

La visita guidata dura poco e a metri e metri di profondità troverete mosaici, affreschi e iscrizioni interessantissime, che raccontano i tempi andati in cui la Chiesa ancora non aveva preso possesso della città.

Al termine del giro potete gustarvi un buon picnic!

4. Riserva Naturale Dell’Insugherata

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La Riserva naturale dell’Insugherata a Roma

La Riserva Naturale dell’Insugherata è il polmone verde di Roma Nord. Si trova sulla collina di Monte Mario, ricopre circa il 70% della zona e vi si accede sia dal cucuzzolo (ad esempio da via Cortina d’Ampezzo o dal Caffè dello Zodiaco) che dal fondo.

L’Insugherata è molto suggestiva perché non è un giardino, quindi è davvero selvaggia. In questo parco, infatti, potete ritrovarvi nel bosco in mezzo a una famiglia di cinghialotti oppure in una valle piena di  pecore e agnellini. Potreste incontrare un gruppetto di cavalli allo stato semi brado. Insomma, non sembra certo di stare in città!

Cosa cucinare per un picnic

Il cibo in un picnic è fondamentale: deve essere tanto, buono e comodo da mangiare.

Oltre ai panini, ci sono tantissime ricette adatte a un picnic. Cibo facile e veloce da preparare, perché non si può passare mezza giornata ai fornelli se ci si vuole rilassare al parco. E che sia anche facile da porzionare e incartare, perché nessuno vuole lasciare la scia di Pollicino a base di olio extravergine di oliva. Perciò, ecco tutte le ricette adatte a un picnic.

Frittate

frittata come fare la frittata perfetta

Al forno o in padella, la frittata è una ricetta economica e facile da preparare.

Può essere di sole uova ma per un picnic va bene anche una versione più gustosa: per esempio la frittata di pasta avanzata o di verdure. Il procedimento è sempre lo stesso: mentre cuociono le verdure si sbattono le uova in una ciotola capiente, vi si aggiungono sale, pepe e noce moscata, una grattugiata abbondante di pecorino grattugiato (romano, quello con la crosta nera) e, una volta cotte, le verdure. Poi si cuoce.

Non sai girare la frittata? Ti basta un coperchio con il quale coprire la padella per poi, con un colpo secco, capovolgere il tutto in modo che si depositi sul coperchio. Da lì, basta far scivolare la frittata in padella. Se proprio non riesci, niente paura: cuocila in forno. Da girare ci sono solo le manopole che regolano la temperatura: 180° C per 20 minuti, forno ventilato.

Le torte salate

Le torte salate sono un classico dei picnic: gustose, facili da preparare, lasciano libero spazio alla creatività perché si possono preparare con tantisismi ingredienti diversi.

Possono essere a base di carne, come la torta salata con patate e vitello, o vegetariane, usando verdura di stagione (vanno benissimo anche gli avanzi del giorno prima). Per la base, vanno bene sia la pasta sfoglia che la pasta brisee, più leggera e friabile.

Indipendentemente dalle verdure utilizzate, il procedimento per preparare una torta salata è sempre lo stesso:

  1. Scaldiamo in una padella dell’olio con uno spicchio di aglio;
  2. Aggiungi le verdure tagliate a pezzettini e fai rosolare, se serve aggiungi un po’ di acqua.
  3. Nel frattempo, in una ciotola mescoliamo tutti i formaggi morbidi che abbiamo, come ricotta, mozzarella e scamorza. Più pecorino e parmigiano grattugiato.
  4. Aggiungiamo due uova sbattute e mescoliamo. Poi sale, pepe, noce moscata.
  5. Uniamo le verdure cotte e mescoliamo bene.
  6. Inserisci il composto nella pasta sfoglia o nella brisée e cuoci in forno ventilato a 200° C per 25 minuti.

Panini

Panino con roast beef

Dalla classica rosetta con la mortadella al panino con il roast beef o con la frittata: non c’è picnic senza panino. Meglio evitare gli hamburger, perché la carne tende a rovinarsi troppo in fretta e, per godersela, bisogna mangiarla appena cotta.

Il panino con la cotoletta, invece, è una di quelle cose che, anche se cucinata la mattina o la sera precedente, funziona ed è buonissima anche a pranzo.

Cosa portare per un picnic: decalogo

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Checklist da declamare ad alta voce in piedi su una sedia mentre gli amici controllano negli zaini:

  1. Antizanzare, ma anche candele alla citronella se pensate di far sera e di poter creare una bella atmosfera senza dare fuoco a Villa Pamphili. Una cosa ultrachic? Una zanzariera da appendere a un ramo per creare un angolino romantico e protetto;
  2. Tovagliolini, ma anche semplicemente un rotolo di scottex e fazzolettini umidi per qualunque evenienza;
  3. Sacchetti in più per la spazzatura Anzi, meglio un unico sacco nero gigante da appendere in un angolino isolato per evitare qualunque dispersione di spazzatura e anche una puntina da disegno per appenderlo temporaneamente a un albero;
  4. Posate, meglio non di plastica, così ognuno si ricorderà dove ha messo la propria e non ci saranno sprechi;
  5. Piatti e bicchieri di plastica;
  6. Coperte e parei per creare un etnico patchwork di colori sul pratoe potersi allaragare un po’ al sole e un po’ all’ombra;
  7. Cuscini gonfiabili o stuoini da sacco a pelo per chi soffre sul terreno duro;
  8. Torce, se si ha intenzione di restare fino a sera, ma oramai sono incorporate ai cellulari;
  9. Borracce. Più che bottiglie, meglio le borracce che tengono l’acqua fresca più a lungo, anche sotto il sole;
  10. Casse per la musica. Sei al parco, la musica si disperde. Alza il volume quanto ti pare
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