Tagliamo il pane a piccole fatte e facciamolo tostare in una padella antiaderente con olio e aglio. Togliamolo dalla padella e frulliamolo. Facendo così, rispetto a quella con il pane già grattuggiato, la panatura sarà molto più soffice.
Sbattiamo le uova.
Dal filetto ricaviamo dei nodini tagliandoli con un coltello affilato. Passiamo poi la carne nel sale, nella farina, nell’uovo e poi nel nostro pane frullato.
Schiacciamo leggermente i nodini con il coltello per far attaccare bene la panatura e dare una bella forma.
Facciamo scaldare un po’ di olio extravergine di oliva in una padella. Attenzione: l’olio non deve essere né troppo (ne basta una bel filo), né troppo caldo perché altrimenti bruceremmo il pane. Lasciamo cuocere.
Prepariamo la decorazione del piatto. In una padella antiaderente mettiamo il miele, delle scorzette di limone tagliate a striscioline e dei grani di pepe nero.
Impiattamento: Nicola ha scelto la corteccia di un albero trattata con la vernice per il cibo. Prendiamo i nodini e li posiamo nella corteccia ricoprendoli con il sughetto di limone, pepe e miele.
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