Lega il magatello con lo spago da cucina per renderlo compatto e mettilo a rosolare in un tegame con olio evo, il rametto di rosmarino, l’alloro e l’aglio privato della camicia. Fallo rosolare su tutti i lati, in modo che si formi una leggera crosticina dorata.
Bagna la carne con il vino bianco o, in alternativa, con il marsala. Lascia evaporare il vino, quindi bagna con un mestolo di brodo vegetale caldo. Copri con il coperchio e fai cuocere a fuoco lento per 40 minuti circa (a seconda del peso i tempi potrebbero essere più lunghi).
Durante la cottura, ogni tanto scoperchia, gira il vitello e bagnalo con il suo sughetto. Se asciugasse aggiungi un altro mestolo di brodo.
Nel frattempo trita nel mixer le nocciole Piemonte IGP tostate.
In un padellino tosta la farina finché non inizi a sentire un leggero profumo tostato e la farina inizierà ad assumere un leggero colore dorato.
Dopo 40-60 minuti di cottura della carne, toglila dal tegame. Taglia lo spago che la teneva legata e taglia l’arrosto a fette non troppo sottili.
Elimina dal tegame il rosmarino, l’alloro e l’aglio. Versa all’interno il trito di nocciole e la farina tostata e fai cuocere per alcuni minuti in modo che la salsa si rapprenda. Aggiungi anche un ultimo mestolo di brodo per allungare un po’ la salsa.
Rimetti la carne tagliata a fette nel tegame e lascia sobbollire per 10 minuti.
Servi l’arrosto di vitello con salsa alle nocciole e, a piacere, un contorno di patate novelle cotte al forno.