Natale al nord o Natale al sud? Noi non abbiamo voluto scegliere e così, visto che siamo anche golosi, ci siamo fatti preparare ben due menu per il nostro Natale Sfizioso. Al nord siamo andati con Fabrizio Albini, chef bresciano del The Stage di Milano (qui trovi tutto il suo menu natalizio completo), mentre al sud ci siamo fatti accompagnare da Marcello Valentino, cuoco siciliano della Compagnia degli Chef.
In attesa di scoprire tutte le portate realizzate da Marcello Valentino, cominciamo col gustarci il piatto principale, quello che più fa atmosfera natalizia e condivisione: l’arrosto. Una bontà da mettere al centro della tavola e dividere con tutti. Quello che ci ha preparato lo chef e di cui ora ti diamo la ricetta è un succulento arrosto di vitello con pesto di pistacchi e funghi saltati.
Cucinare l’arrosto di Marcello Valentino non è per nulla complicato. Per prima cosa prepari il pesto di pistacchi, frullandoli con acciuga, pecorino, peperoncino e un filo d’olio, fino a quando il tutto non diventa compatto e cremoso. Metti da parte e dedicati alla carne. Il taglio scelto è il girello di vitello, che dovrai aromatizzare con le erbette tritate e cuocere in forno per un’oretta circa. Nel frattempo scotta i funghi a fuoco vivace e scotta con il vino bianco. Una volta pronti i funghi e cotto l’arrosto, non ti resta che divertirti nell’impiattare il tutto, insieme al pesto di pistacchi.
Non solo arrosto. Come detto, il cuoco siciliano della Compagnia degli Chef ha realizzato un menu completo per il nostro Natale Sfizioso. Ancora qualche giorno di pazienza e troverai sul sito tutte le ricette, nel frattempo ecco il riepilogo. Già questo fa venire l’acquolina in bocca!
Antipasto: Tartare di vitello con insalata di arance, finocchi marinati e pesto di capperi;
Primo: Timballo di anelli siciliani al forno con ragù di vitello;
In un cilindro frullare con un minipimer il pistacchio, l’acciuga, il pecorino, il peperoncino e un filo d’olio, fino ad ottenere un pesto compatto e cremoso. Coprire aderente con un foglio di pellicola e mettere da parte.
Con le mani oleate, massaggiare il girello per qualche minuto insieme alle erbette frantumate.
Con la punta di un coltello, intaccare l’arrosto farcendolo con gli spicchi d’aglio e dei ciuffetti di erbette tritate. Rivestire di ulteriori erbette e legare per bene con uno spago per arrosti.
Cuocere in forno i primi 5 minuti a 220/250 gradi, dopodiché abbassare la temperatura a 70 gradi per un’oretta circa.
Nel frattempo, in una padella oleata, scottare a fuoco vivace, i funghi freschi precedentemente lavati e tagliati a cubetti. Appena avranno fatto la crosticina, sfumare con il vino bianco, e attendere che evapori del tutto l’alcool; a questo punto, continuare a cuocere per un altro paio di minuti e prima di spegnere la fiamma, aggiungere un pizzico di pepe e un pizzico di sale.
Appena l’arrosto sarà cotto, tagliarlo a fette e disporlo su un vassoio condendo con il pesto di pistacchi e guarnendo anche con i funghi saltati.
Curioso prima di tutto, poi giornalista e blogger. E questa curiosità della vita non poteva che portarmi ad amare i viaggi e il cibo in ogni sua forma. Fotocamera e taccuino alla mano, amo imbattermi in storie nuove da raccontare.
Volevo sapere se l’arrosto può essere cotto in pentola anziché in forno. Grazie
Buongiorno Patrizia,
assolutamente sì! Come cottura va benissimo anche in pentola.