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Dove mangiare a Torino: Casa Vicina, la tradizione che si rinnova

Il nostro viaggio tra luoghi, volti e sapori della tradizione italiana torna a fare tappa a Torino. Dopo aver parlato della cucina tradizionale piemontese, oggi ti suggeriamo un ristorante che merita assolutamente una fermata durante il tuo prossimo viaggio a Torino; se invece sei torinese e non ci sei mai andata, ti tocca rimediare: parliamo di Casa Vicina, il ristorante 1 Stella Michelin all’interno di Eataly Lingotto.

dove mangiare a torino

Il ristorante

Qui la tradizione si ritrova non solo nei piatti che vengono serviti, ma anche nei volti delle persone che lo animano: la famiglia Vicina. Questo perché Casa Vicina ha ben 115 anni di storia! Un’avventura cominciata nel 1902 e giunta ora alla quinta generazione. Nel tempo il ristorante è diventato un riferimento per i torinesi e non solo: nel maggio 2006 si è spostato all’interno di Eataly, altro luogo simbolo del capoluogo piemontese.

Il ristorante attualmente è gestito da Stefano Vicina, Claudio Vicina (lo chef) e sua moglie Anna Mastroianni. Ma, come anticipato, la famiglia è ora alla quinta generazione e quindi in squadra sono entrate anche Laura e Silvia, le figlie di Claudio e Anna.

Cosa si mangia?

Come anticipato prima, qui il concetto di tradizione è molto forte. Ma una tradizione che si rinnova così come si susseguono le generazioni della famiglia Vicina. L’obiettivo dello chef è dare nuova vita alle ricette storiche piemontesi: i sapori antichi e familiari di una volta vengono reinterpretati e attualizzati. Quando siamo andati a trovarlo, chef Claudio Vicina ce l’ha detto chiaramente: “Voglio riprodurre i gusti della memoria: la memoria di casa e della tradizione piemontese. I miei piatti si devono ‘sentire bene’. Gustandoli, i sapori devono risultare veri e distinti, solo così possono entrare nella memoria e nel cuore“.

L’attenzione alla stagionalità e alla qualità delle materie prime sono gli elementi di un menu che si rinnova costantemente e ha sempre qualcosa di nuovo da raccontare, sia sulla tradizione torinese che sulla storia della famiglia Vicina. Meritano sicuramente più di un assaggio la bagna caoda da bere, specialità-simbolo del ristorante che racconta l’incontro tra tradizione e rinnovamento, gli agnolotti, la millefoglie di lingua al bagnetto verde e i dolci preparati dalle sapienti mani di Anna Mastroianni: dal Cri-Cri, la caramella di Torino, al panettone artigianale.

Da non perdere poi le cartoline che accompagnano alcuni dei piatti simbolo di Casa Vicina, come quella del Cri Cri nella foto qui sotto. Una vera e propria chicca per collezionisti e non solo.

dove mangiare a torino Casa Vicina

Prima di andarcene ci siamo fatti dare la ricetta di un piatto tipico piemontese, un vero must: il vitello tonnato. Così, in attesa di andare a provare la cucina di Casa Vicina puoi prepararlo anche tu.

ricetta vitello tonnato

Il vitello tonnato di Casa Vicina

Piatto tipico della tradizione piemontese, il vitello tonnato è da considerarsi un antipasto, anche se molti amano mangiarlo anche come secondo. Per preparare la ricetta del ristorante Casa Vicina, quando vai dal macellaio come taglio chiedi del girello di vitello.
Portata Antipasto
Cucina Piemontese
Porzioni 4 persone

Ingredienti
  

  • 240 g girello di vitello
  • 300 g maionese (fatta in casa o di ottima qualità artigianale)
  • 15 g vino bianco
  • 100 g tonno sott'olio
  • 1 cucchiaio sugo d’arrosto
  • 2 capperi di Salina sotto sale
  • ½ filetto acciuga

Istruzioni
 

  • Per la salsa tonnata frulla tutti gli ingredienti insieme e assaggia di sale.
  • Cuoci arrosto la carne di vitello a una temperatura di 58°C. Assicurati di mantenerla rosata nel cuore.
  • Conserva il suo sugo d’arrosto e una parte riducila a una consistenza sciropposa per inserirla nella salsa tonnata.
  • Impiatta il vitello tonnato in questo modo: adagia sulla salsa tonnata le fettine di vitello freddo e tagliato fine, a formare un fiore. Così darai risalto alla cottura della carne.
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