Insolito ma delizioso, l’intestino di vitello è un taglio di carne dal sapore unico e appagante. Sebbene possa sembrare poco convenzionale, è in realtà un ingrediente popolare in molte cucine tradizionali in tutto il mondo. Scopriamone insieme le caratteristiche e come cucinarlo per esaltarne al meglio il sapore.
Intestino di vitello, caratteristiche del taglio
L’intestino di vitello è un taglio di carne che rientra nella categoria del quinto quarto, ovvero le frattaglie dell’animale. Le sue carni sono magre, dalla consistenza tenera e dal sapore Viene chiamato anche “pajata”, termine con cui si intende quella parte dell’intestino del bovino che normalmente viene chiamata duodeno e che contiene il chimo.
Come cucinare l’intestino
Prima di cucinare l’intestino di vitello, è fondamentale effettuare una scrupolosa pulizia. Il processo di preparazione comprende lavare accuratamente l’intestino sotto acqua corrente e cotto velocemente in acqua bollente per rimuovere eventuali impurità o residui.
Per approfondire, leggete anche: Come pulire le frattaglie.
Una volta pulito, potete cucinare l’intestino in diversi modi: fritto, alla griglia, al forno o in umido.
Intestino in umido
La cottura in umido è quella utilizzata tradizionalmente per preparare i rigatoni con la pajata, piatto tipico romano.
Intestino al forno
Cuocere l’intestino al forno è molto semplice: conditelo con aromi e spezie a scelta, come aglio, rosmarino o paprika, e arrostitelo a temperatura elevata fino a quando diventa dorato e croccante all’esterno.
Intestino di vitello fritto
Un altro metodo di preparazione molto veloce e gustoso è la frittura. Dividete il taglio a pezzetti o strisce e immergetelo in una pastella di farina e uova. Friggeteli in olio ben caldo fino a quando diventano dorati e croccanti e serviteli accompagnato da salse a scelta.