I fagiolini, detti anche tegoline o cornetti, sono i baccelli verdi e acerbi di diverse varietà della pianta del fagiolo comune (Phaseolus vulgaris). A differenza dei fagioli, vengono raccolti quando i semi non sono ancora arrivati a maturazione e li si consuma con i loro baccelli. Maturano tra maggio e settembre e sono uno dei legumi da sfruttare per colorare le nostre tavole nei mesi estivi. Vediamo quindi come pulire e cucinare i fagiolini e qualche gustosa ricetta in cui sfruttarli.

Fagiolini: come sceglierli e pulirli
Iniziamo dal principio: la spesa. I fagiolini si trovano in commercio freschi, surgelati oppure in scatola ma dal punto di vista qualitativo è sempre meglio consumarli freschi rispettando la stagionalità. Come capire se sono freschi e quindi teneri e gustosi? Il colore deve essere verde brillante e uniforme mentre il baccello deve essere integro, sodo e spezzarsi con facilità.
Una volta a casa, prima di cuocere i fagiolini è necessario pulirli. Si tratta di un’operazione molto semplice che richiede solo un pochino di pazienza. Oltre a lavarli bene sotto l’acqua corrente, dovrete infatti eliminare le estremità dei baccelli, spezzandoli con le mani oppure aiutandovi con una forbice o un coltello.
Valori nutrizionali e proprietà
Prima di parlare delle proprietà dei fagiolini è importante capire perché, nonostante siano dei legumi, vengono spesso considerati ortaggi. Questa pianta fa parte infatti a tutti gli effetti della famiglia delle leguminose ma hanno caratteristiche nutritive molto simili a quelle degli ortaggi. Questo accade perché si mangiano anche i baccelli e i semi non sono ancora giunti a maturazione, mentre nel caso degli altri legumi si mangiano i semi maturi e il baccello viene scartato.
Sono più ricchi di acqua e di fibre rispetto agli altri legumi, seguite da proteine e carboidrati. Contengono la vitamina A, la vitamina C, potassio, calcio, fosforo, magnesio e acido folico. Sono poco calorici, il che li rende perfetti per le diete ipocaloriche. Tra i nutrienti dei fagiolini ci sono poi gli antiossidanti, come il betacarotene e la luteina, che aiutano a contrastare i radicali liberi.

Come cuocere i fagiolini
Ci sono molti modi in cui potete cucinare i fagiolini freschi. Il modo forse più semplice e veloce è la bollitura. Vi basterà portare a ebollizione una pentola con abbondante acqua salata, immergervi i cornetti e farli a fuoco lento per 5 minuti fino a che non saranno teneri ma croccanti.
Se volete però godere al massimo delle sostanze nutritive contenute in questi legumi dovrete cuocerli a vapore. Ponete i fagiolini in una vaporiera o in un cestello sopra dell’acqua bollente e cuoceteli per circa 5 minuti.
Un metodo molto semplice e veloce per cucinarli è la cottura in padella. Scaldate un po’ d’olio, aggiungete uno spicchio d’aglio o un po’ di scalogno tagliato fine e fateli rosolare bene. A questo punto aggiungete i fagiolini mondati e cuoceteli per circa 7-8 minuti, aggiungendo un po’ d’acqua se rischiano di attaccarsi. Se li preferite in umido, aggiungete un po’ di passata di pomodoro dopo tre minuti di cottura, aggiustate di sale e otterrete un gustoso contorno per i vostri piatti di carne.

Infine potete cuocerli anche al forno, disponendoli in una pirofila con un po’ di pangrattato, di grana e di olio. In questo caso il tempo di cottura dei fagiolini è di circa 10-15 minuti a 200°C.
Potrebbe interessarvi anche come cucinare le verdure.
Ricette con fagiolini
Potete consumare questi legumi come contorno, condendoli con un po’ d’olio e sale, aceto balsamico e salse a piacimento. Oppure potete utilizzarli come ingrediente di ricette più elaborate, ad esempio come ripieno per involtini e arrosti, come ingrediente di poke e insalatone.
Ecco qualche consiglio per la preparazione di ricette con i fagiolini e carne di vitello.