In generale io e il fegato non andiamo molto d’accordo. Insomma, è una pezzo di carne che di solito non cucino. Perché? Non saprei dirvelo. Pensate che fino a qualche anno fa, il fegato alla veneziana era une delle pietanze più cucinate nella mia famiglia. A me piace molto il profumo che si sente durante la cottura…sarà per quel mix irresistibile di cipolle caramellate e di carne arrostita…Fatto sta però che da piccola non l’ho mai mangiato. E da grandicella? Neppure! Mai, mai e poi mai lo avrei mangiato. E così è stato. Sono diventata grande senza sapere davvero cosa fosse.
Ne ho amato il profumo come vi dicevo, quello sì! Poi, sei o sette anni fa ero a Venezia. Immaginate la scena. Facciamo come se fossimo sul set di un film. È gennaio, fa freddo, c’è una gran nebbia ed è sera (ops… dimenticavo la cosa più importante: siamo in due e una coppia). Scendiamo dal vaporetto e passeggiamo senza meta, su e giù per i ponti, attraversando calle e canali e lui aveva in testa un solo pensiero: trovare un’osteria, una trattoria, un’insegna che lo ispirasse. E così fece il sorriso più grande che gli vidi fare quella sera quando, entrando, si scoprì inebriato di un solo profumo: il fegato alla veneziana che passava davanti a noi in attesa di un tavolo. Eravamo al Do Spade, a Rialto. E fu lì che avvenne il mio battesimo con il fegato alla veneziana, appunto.
Mi è piaciuto e quando capito nel posto giusto lo mangio volentieri; a casa lo faccio solo quando viene mio padre a cena. E allora, per fargli un regalo,ho chiesto a Nicola Batavia chef del Birichin di Torino e grande amante della città di Venezia (ha realizzato anche la cena per il Ballo del Doge in occasione del Carnevale 2017), la sua ricetta. Ho provato a farla e, credetemi, è super! Eccola!
Fegato, che passione!
La ricetta del fegato alla veneziana di Nicola Batavia ti ha ingolosito e incuriosito? Tra le pagine di Blog Sfizioso puoi conoscere le origini e la storia di questo piatto anche grazie ai suggerimenti del Gastronauta, Davide Paolini. Se invece hai voglia di gustarne ancora, qui trovi alcuni indirizzi su dove mangiare un fegato alla veneziana a regola d’arte. Ma non è l’unica specialità della città lagunare, quindi perché non fare anche un giro tra i migliori bacari di Venezia!
Tra le versioni più o meno tradizionali di chef e osterie, non ti resta poi che provare la ricetta classica del fegato alla veneziana.
Che dire, buon viaggio e buon appetito!

La ricetta del fegato alla veneziana di Nicola Batavia
Ingredienti
- 600 gr fegato di vitello
- 100 gr farina bianca
- 100 gr farina gialla
- 1 cipolla rossa
- 50 cl vino bianco
- 1 l brodo
- sale
- pepe in grani
Istruzioni
- Tagliare finemente la cipolla e farla rosolare in una padella con l’olio extravergine di oliva e 1 pizzico di sale.
- Far bollire l’acqua in una pentola e aggiungere il sale e la farina gialla.
- Tagliare il fegato di vitello a listarelle, salarlo, peparlo e infarinarlo.
- Riscaldare una padella con un filo d’olio extravergine di oliva e cuocere il fegato. Dopo qualche istante, aggiungere anche la cipolla.
- Prepara 3 ciotole: una con il fegato e le cipolle, un’altra solo con le cipolle e l’ultima con la polenta. L’ospite potrà scegliere come combinarle insieme e voi farete un figurone!