Hai mai assaggiato la salsa pico de gallo? Si tratta in realtà più di un contorno che di una salsa vera e propria ed è tipica della cucina messicana.
Freschissima e piccante, viene servita per accompagnare diversi piatti a base di carne, pesce, uova, anche all’interno di tacos, burritos e quesadillas, oppure i classici nachos.
Pico de gallo: ingredienti
Pomodoro, cipolla e peperoncino jalapeño tritato, oltre a succo di lime, coriandolo, sale e pepe: questi sono gli ingredienti base del pico de gallo, che può avere una consistenza più o meno solida a seconda della dimensione dei pezzi di verdura.
Diffusissimo in tutto il Messico, come ogni ricetta tradizionale presenta diverse varianti, che prevedono l’aggiunta di altri ingredienti come origano, cumino, avocado. Nello Yucatan, esiste una variante di pico de gallo a base solo di peperoncino habanero e arancia amara.
Resta il fatto che avendo sempre almeno pomodori, cipolla e peperoncino, quindi i colori rosso, bianco e verde della bandiera messicana, viene spesso chiamato anche salsa tricolore o salsa messicana (da non confondere con il guacamole, altra salsa messicana famosissima in tutto il mondo).
Una curiosità: pico de gallo in spagnolo significa becco del gallo. Non si sa bene il perché del nome e sulle sue origini esistono diverse spiegazioni: potrebbe derivare dal fatto che molto tempo fa le persone lo mangiavano pizzicandolo tra il pollice e l’indice. Oppure dalla forma del peperone serrano, simile al becco di un gallo.
Come si fa il pico de gallo
La salsa pico de gallo è una ricetta così semplice e veloce da poter essere preparata all’ultimo momento senza problemi. La sua freschezza e il suo gusto la rendono adatta ad accompagnare ogni tipo di piatto, soprattutto in estate. Mettiti alla prova anche tu e trova il giusto insieme di ingredienti, e soprattutto il grado di piccantezza, che meglio si accordano ai tuoi gusti.
L’importante è scegliere pomodori ben maturi e saporiti (conta tre cuori di bue e una cipolla per 4-6 persone), tagliare tutto a pezzettini della stessa misura, possibilmente piccoli, quindi irrorare con succo di lime (o limone) e sale. Lascia riposare per cinque o 10 minuti e poi servi subito la salsa.
Abbinamenti
Il pico de gallo dove lo metti sta, nel senso che davvero ben si abbina con una varietà di piatti.
Il nostro chef deg, ad esempio, ne prepara una versione mediterranea che poi serve insieme alla lingua di vitello al barbecue, affettata sottilmente. Sta benissimo in generale con tutta la carne alla griglia, insieme all’hamburger, con o senza panino, oppure semplicemente mangiato su una fetta di pane abbrustolito, come bruschetta.
