Come abbiamo già visto, la carne di vitello e la birra sono due ingredienti che si sposano a meraviglia. Uno dei piatti dove possiamo notarlo meglio è sicuramente lo stinco di vitello alla birra, una ricetta che ci trasporta in un chiassoso pub circondati da amici. Ecco come preparare la ricetta dello stinco alla birra con le patate.
Lo stinco di vitello: il taglio
Lo stinco è un taglio molto saporito. Chiamato anche geretto di vitello, si compone di due parti: una di osso e una di carne (e grasso). Ed è proprio l’insieme di questi due elementi che gli conferiscono un gusto e una morbidezza unici.
È bene sapere che esistono due tipi di stinco di vitello:
- Geretto anteriore: piccolo e ricco di tessuto connettivo, resiste meglio alle lunghe cotture.
- Geretto posteriore: è più tenero rispetto a quello anteriore perchè ha meno nervetti ed è più grosso, quindi perfetto da cucinare arrosto.
Stinco di vitello alla birra, ricetta da pub
Un modo gustoso e aromatico per cucinare lo stinco è quello di cuocerlo con la birra. La birra apporta profondità e complessità al piatto, mentre il suo carattere robusto si fonde con la carne tenera dello stinco. Viene utilizzata sia nella marinatura che nella cottura, in modo da garantire un profumo intenso e un’esplosione di gusto a ogni boccone.
Quale birra scegliere? Noi abbiamo optate per una birra scura, che aggiunge una dolcezza caramellata e note tostate che si sposano perfettamente con il profilo del vitello. Le varietà Stout o Porter, con il loro carattere robusto e il retrogusto maltato, si abbinano splendidamente al profilo gustativo dello stinco.
Leggete anche: Cucinare con la birra: segreti e ricette.
Stinco di vitello alla birra
Ingredienti
- 1 stinco di vitello
- 500 ml birra scura
- 2 spicchi d'aglio
- 5 bacche di ginepro
- 1 carota
- 1 costa di sedano
- 1 cipolla
- 1 kg patate
- Paprika q.b.
- Sale q.b.
- Pepe q.b.
- Brodo di vitello q.b.
- Rosmarino q.b.
- Olio extravergine di oliva q.b.
- Burro q.b.
Istruzioni
- Prendere lo stinco, creare delle incisioni con la punta del coltello e inserire dei pezzi di aglio.
- Trasferire lo stinco in un’ampia pirofila e aggiungere sedano, carota e cipolla tagliati grossolanamente.
- Aggiungere il ginepro, la paprika e bagnare con la birra. Lasciare riposare per una notte in frigorifero.
- Il giorno successivo, in un’altra casseruola mettere un po’ di burro, aggiungere lo stinco e farlo rosolare.
- Aggiungere nella pirofila anche la marinatura.
- Bagnare con 4-5 mestoli di brodo, sale, pepe e cuocere per 2 ore e mezza.
- Nel frattempo sbucciare metà delle patate e tagliarle a cubetti.
- Metterle su una pirofila con sale, rosmarino, pepe e olio. Cuocere per 40 minuti in forno a 220°C.
