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Il rosmarino. Conosciamolo con Davide Oltolini

Il rosmarino è una delle erbe aromatiche più amate e utilizzate nella cucina italiana. Scopriamolo con Davide Oltolini.

Il rosmarino è una delle erbe aromatiche che più uso e che più amo. Con Davide Oltolini, che è stato critico e giornalista enogastronomico, abbiamo cercato di conoscerlo meglio e scoprirne i segreti. Davide era specializzato nell’analisi sensoriale di cibi e bevande e questa insolita professione lo ha reso molto noto. Ha collaborato con le maggiori testate giornalistiche italiane, con la Rai e, nel 2005 ha ricevuto l’Italian Talent Award per il giornalismo enogastronomico.

Chi meglio di lui avrebbe potuto aiutarmi?!

rosmarino

Il rosmarino: pianta virtuosa e antica

Il nome del rosmarino deriverebbe dal latino ros maris, ovvero rugiada del mare, ma secondo altre fonti proverrebbe dal greco e significherebbe “arbusto odoroso”. Si tratta infatti di una pianta arbustiva aromatica appartenente alla famiglia delle Lamiaceae che cresce spontanea nell’area mediterranea. Ha radici profonde, ancoranti, fibrose e resistenti e può raggiungere i 3 m d’altezza.

Fino al secondo secolo d.C quest’erba non era considerata come un’erba digestiva, fino quando Galeno ne individuò le virtù digestive. Gli antichi tenevano in grande considerazione quest’erba per le sue doti aromatiche e terapeutiche. Erba officinale poco diffusa nelle cucine del bacino del Mediterraneo, è invece amatissima in Italia e nella Francia meridionale. 

pianta-rosmarino

Benefici e proprietà

Al di là della sua origine, questa pianta ha delle straordinarie virtù:

  • è un ottimo tonico (stimola anche l’appetito) e ha sull’organismo un’azione stimolante e fortificante. Va benissimo durante i momenti di stanchezza fisica e mentale.
  • ha proprietà antidolorifiche e antibatteriche.
  • è un efficace digestivo e favorisce la diuresi.

Il rosmarino, oltre a essere una bellissima pianta decorativa, può anche essere usato per altri scopi:

  • in cucina, se usato fresco è meglio tritare gli aghi, se secco vanno sbriciolati.
  • io lo metto nell’impasto del pane e della focaccia, ne aggiungo qualche ago nella minestra, ci faccio il risotto, lo aggiungo all’arrosto e sempre quando preparo la carne al forno e preparo ogni anno un paio di bottiglie di olio aromatico.
  • quando è rigoglioso, lo raccolgo e lo metto nei sacchettini di stoffa che ripongo poi negli armadi. Gli oli essenziali di rosmarino allontanano le tarme!

Rosmarino, ricette per valorizzarlo

È adatto per essere accostato a carne, pesce e un gran numero di verdure, prime tra tutte le patate arrosto. A noi piace consigliarvelo con bocconcini di vitello, pane aromatizzato e crema di peperone, una ricetta dello chef Stefano De Gregorio.

Provatelo anche nella Costolette di vitello con aglio, rosmarino e verdure, nel Carpaccio tiepido con senape e rosmarino di Valeria Airoldi, negli Straccetti di vitello al rosmarino con funghi porcini e nei Nodini di vitello alla griglia con pistacchio e rosmarino.

Con i suoi aghi si possono preparare una profumatissima tisana al rosmarino e un infuso al rosmarino.

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1 commento su “Il rosmarino. Conosciamolo con Davide Oltolini”

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