Oggi parliamo di di gastronomie e, in particolare delle migliori gastronomie di Torino. Una tappa imperdibile per chi vuole andare alla scoperta della cucina tipica piemontese e delle tradizioni della città della Mole.
Vi spiego perché siamo arrivati qui. La mia amica Sara è una tipa un po’ particolare. Viaggiare viaggia, ma con lei bisogna sempre fare attenzione a non esagerare da una parte e a non mancare dall’altra. Mi spiego. Quando decidiamo di dedicare un weekend a visitare insieme qualche città devo mettere in programma al massimo due musei, e accontentarla (in realtà per me è tutto tranne che uno sforzo) facendo il tour delle goloserie. Pasticcerie, gastronomie e negozi un po’ particolari sono pane per i suoi denti. Compra e assaggia ovunque. Il risultato? Un viaggio di ritorno cariche di sacchetti e la sua dispensa (anche la mia perché come non farle compagnia in questo vizio meraviglioso) che si riempie a dismisura.
L’altro giorno mi ha telefonato per chiedermi qualche consiglio su cosa vedere e soprattutto cosa fare a Torino. Ha deciso di regalarsi due giorni con il maritino, ma voleva partire avendo già in mente una serie di tappe irrinunciabili. Così ho pensato subito alle gastronomie di Torino. E quindi mi è venuta voglia di condividere questi indirizzi anche con voi! D’altra parte si sa che Torino custodisce la più antica tradizione gastronomica piemontese!
Questi sono i miei appunti e, di conseguenza, le mie soste!
Gastronomie di Torino: le mie preferite
Quando si dice che la pasta è un’arte! Tutto comincia nel 1872, quando Domenico Toso ritorna a Torino dopo aver seguito la corte dei Savoia a Firenze. Qui si trova pasta fatta a mano in 35 formati diversi. Si può anche mangiare nell’annesso ristorante. (Via Lagrange 39)
Se amate il vino non potete assolutamente fare a meno di venire qui. Alla Casa del Barolo non solo Barolo, ma tutti i grandi vini piemontesi per un totale di mille etichette con anche una buona scelta di vini internazionali. (Via Andrea Doria, 7)
Si tratta dell’unico birrificio nel cuore della città e questa è già una cosa molto particolare. La mia preferita è la cruda birra Torino accomodata al bancone o a un tavolo in pietra lavica. (Via Parma, 30 A)
Questa è una tappa obbligatoria; si entra nella gastronomia più antica di Torino. Dalla fine dell’Ottocento, il fondatore Luigi Steffanone serviva le corti imperiali di tutta Europa. Sono stati i fratelli Steffanone i primi a portare nel capoluogo piemontese l’insalata russa che, ancora oggi è preparata usando solo patate (tagliate a cubetti solo dopo la cottura), carote, cetrioli e una delicatissima maionese fatta in casa. Alla gastronomia Steffanone di Torino va comprato il brasato al Barolo, una meraviglia per la gola, preparato usando il fillone, la carne di bovino piemontese, ma non si può neppure resistere alla finanziera, alla lingua salmistrata, al prosciutto cotto artigianale che questa gastronomia prepara da sé dal 1950 o alla lingua di vitello con il bagnetto verde. Senza dimenticare un’altra specialità della casa, il vitello tonnato. E qui mi fermo, ma potrei proseguire per ore. Dio solo sa cosa combinerà Sara qui dentro! (Via Maria Vittoria, 2)
5- Baudracco Gastronomia
Maurilio Baudracco lavora qui, davanti alla stazione di Porta Nuova, da 55 anni. La specialità è la carne: brasato, filetto alla Vicoforte, agnolotti all’arrosto, vitello tonnato, salami e cotechini. Una goduria! (Corso Vittorio Emanuele II 62)
Un piccolo locale di dieci tavolini e un’infinità di torte: salate e dolci! Le mie preferite? La zucchine, mandorle e olive oppure radicchio, spinaci e patate o ancora provenzale alle erbe aromatiche o verza e castagne. E tra quelle dolci? La classiche come pere e cioccolato e mele e cannella, ma anche le più particolari frolla e gianduiotti! (Via Sant’Agostino 40)
Sara ama i formaggi e sono certa che qui rischia lo svenimento! Si va dal blu del Moncenisio, al Bettelmatt, dal bitto alla robiola di Roccaverano fino alle tomette delle vallate torinesi. (Corso Vinzaglio 29)
8- La Baita del Formagg (gastronomia Castagno)
Ecco un altro paradiso per amanti del formaggio. L’atmosfera da vera baita della gastronomia Castagno di Torino fa da cornice a un’invidiabile varietà di formaggi piemontesi e d’oltralpe. Ottima anche la scelta dei salumi. (Via Lagrange, 36)
Oltre alle migliori gastronomie di Torino, che come avrete capito è un’esperienza da fare per scoprire le tradizioni della cucina piemontese, ho qualche altro consiglio che spero possa interessarvi su questa bellissima città.
2 commenti su “Guida alle migliori gastronomie di Torino… almeno per me!”
Beh, anche il Pastificio Federico non è da meno!