Oggi vogliamo parlare di tomahawk, bistecca è un nome un po’ riduttivo, si tratta di una bistecca con la B maiuscola. Un taglio con osso davvero goloso perfetto da preparare sulla griglia in vista dei prossimi pranzi all’aperto. Insieme al Tomahawk prepariamo delle verdure gustose, un secondo piatto di carne alla griglia da condividere con gli amici e da divorare. Vediamo insieme i segreti per preparare il tomahawk con verdure.
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Bistecca Tomahawk: che cos’è
Prima di parlare di ricette e tecniche di cottura, dobbiamo cominciare dagli ingredienti che ci assicurano un risultato perfetto. Il primo passo come sempre è parlare del taglio di carne che dobbiamo scegliere. Bistecca Tomahawk, che cos’è? Il nome, un po’ difficile in apparenza, viene dalla scure che usavano i nativi americani. Non è di certo un’arma la nostra bistecca Tomahawk, ma la forma la ricorda molto. Il Tomahawk non è di certo una bistecca piccola, e si ricava dalla lombata, lo stesso taglio che utilizziamo per preparare la Tbone o anche la classica costoletta alla milanese. Ha un osso molto lungo, caratteristica principale di questo taglio di carne, e un sapore davvero delizioso con una carne tenera e succosa. Un taglio molto semplice da preparare anche per chi è alle prime armi in fatto di griglia.
Tomahawk, bistecca perfetta per la brace
Come vi avevamo accennato, andiamo a preparare il nostro tomahawk alla griglia. È un taglio molto semplice da preparare, non necessita di grande preparazione se non la classica regola di tenere la carne fuori dal frigo per un paio d’ore prima di cuocerla, in modo che la cottura poi risulti uniforme. Niente marinatura: i veri gourmet spennellano la carne con un buon olio extra vergine d’oliva prima di buttarla sulle fiamme, due minuti per lato a temperatura altissima in modo da sigillare i succhi all’interno. Poi subentra una cottura a temperatura più bassa, nella griglia chiusa dal suo coperchio o in forno a 120°C. Una volta che risulterà cotta, basterà un pizzico di sale per servirla in tavola. Ricordate che la carne va fatta riposare avvolta in un foglio di alluminio per 5 minuti almeno prima di essere servita.
La nostra cottura del Tomahawk
Per la nostra ricetta del Tomahawk abbiamo scelto un metodo di cottura un po’ più semplice che non comprende la doppia cottura gourmet di cui abbiamo parlato poco fa. Quindi la carne andrà cotta sulla brace per 6 minuti per lato e poi tolta dal fuoco e lasciata riposare prima di essere servita. 6 minuti per lato vi farà ottenere una carne a cottura media. Se la preferite poco cotta o ben cotta, aumentate o diminuite progressivamente il tempo di cottura (qui trovate tutti i segreti per la cottura alla griglia). Saltiamo in questo modo la fase due con la cottura a bassa temperatura. L’importante è sempre salare la carne all’ultimo momento in modo da non perdere i liquidi della carne.
Il contorno perfetto per il Tomahawk: carciofi e puntarelle
Per accompagnare la nostra bistecca Tomahawk andiamo a preparare un delizioso contorno: i carciofi e le puntarelle alla brace. Per i carciofi scegliamo le mammole: carciofi senza spine dalla forma morbida e petali carnosi che sono conosciuti per essere i protagonisti della cucina romana visto che vengono utilizzati per i carciofi alla giudia. Restiamo sempre a Roma per il nostro secondo contorno: le puntarelle. Di solito le puntarelle vengono servite crude in insalata con un condimento dal sapore pazzesco, stavolta invece andiamo a grigliarle e condire con olio extra vergine d’oliva, sale e del profumatissimo timo.
Altre ricette per la vostra carne alla griglia:
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Scottadito di vitello con verdure alla griglia
Nodini di vitello alla griglia con miele e cipolla
Tomahawk con cipolle e carciofi alla brace
Ingredienti
- 4 tomahawk di vitello
- 2 cipolle rosse
- 4 carciofi mammole
- 1 cespo puntarelle
- olio extra vergine d’oliva
- sale
- pepe
- timo
- 2 spicchi aglio
- 1 mazzetto menta
Istruzioni
- Cominciate accendendo la vostra griglia. Quando sarà pronta passiamo alla carne.
- Prendete 4 tomahawk e ungetele con olio extra vergine d’oliva. Buttate la carne sulla griglia e lasciatela cuocere per circa 6 minuti per lato per una cottura media. Attenzione che i tempi di cottura dipendono dalla temperatura della griglia.
- Lasciate riposare la carne per 5 minuti prima di salarla e servirla.
- Tagliate il gambo dei carciofi lasciando però qualche cm. Tagliate leggermente la parte superiore del carciofo lasciando però tutte alle foglie.
- Allargate in mezzo le foglie con le dita e farcitele con un trito di menta, aglio e un filo d’olio extra vergine d’oliva. Poi cuoceteli sulla brace. Le foglie dovranno essere bruciacchiate a fine cottura lasciando il cuore morbido.
- Preparate le cipolle in spicchi e le puntarelle, mettete sulla griglia fino a quando risulteranno morbide e conditele con olio, sale e timo.