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Come cucinare le uova: una ricetta per ogni umore

Cucinare le uova, sostiene lo chef Nicola Batavia, è terapeutico perché l’uovo è una forma perfetta ed è l’inizio di tutto. Come non condividere questa affermazione?

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Per me l’uovo è sempre stato un alimento capace di dare gioia. Mi piace tutto dell’uovo: amo andare a comprarlo facendo una bella passeggiata in campagna fino a una cascina dove le galline scorrazzano libere. Mi piace tenerlo in mano perché, se ci pensate bene, è emozionante chiudere tra le dita un guscio così fragile e così resistente allo stesso tempo. Mi piace vederlo schierato in frigorifero al suo posto, insieme ai suoi fratelli, in quel biancore.

Cucinare le uova: un bel vantaggio!

Cucinare le uova non è solo terapeutico: i vantaggi del portare spesso in tavola questo alimento così perfetto e declinabile in mille varianti sono molteplici.

Se ci pensate bene, le uova:

  • Sono economiche, anzi molto economiche, cosa che non guasta.
  • Si possono usare in mille modi diversi: nelle preparazioni dolci, in quelle salate, da sole o con altri alimenti.
  • Si conservano a lungo.

Dal momento che mi piacciono molto, negli anni ho sviluppato vari modi per cucinare le uova, anche a seconda dell’umore e della circostanza. Qualche esempio?

Modi per cucinare le uova

Basta avere qualche uovo in casa e pranzo e cena si preparano in un baleno, adattandosi all’umore della giornata.

Ecco una carrellata di ricette per cucinare le uova.

Umor nero? Uovo all’occhio di bue

Mettiamo una mattina in cui vi svegliate svogliati, mezzi tristarelli senza un perché. La spesa non è stata in fatta, dolci in forno non ce ne sono (peccato!),  ma…nel frigorifero c’è un uovo! Diciamo anche due che non guasta!

Ecco, allora tutto cambia: si prepara l’uovo all’occhio di bue. Basta prendere un bel padellino, aggiungere un filo invisibile di burro, quello buono mi raccomando!, liberare dal suo guscio un bell’uovo, lasciarlo sfrigolare qualche minuto, salare e godere del profumo che si sprigiona: immediatamente tutto prende un altra piega. Provare per credere!

Una ricetta capace di risollevare l’umore a chiunque? L’uovo fritto con tartufo e fondo di vitello!

E per chi vuole strafare…la ricetta del finto uovo al tegamino.

Mood noia: la ricetta della frittata

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Torni dal lavoro stanco e svogliato? Magari è anche lunedì e il pensiero della settimana davanti ti rabbuia? Basta una frittata allegra e colorata, magari infilata in un bel panino per cambiare l’umore.

Nella frittata si possono aggiungere verdure, formaggio, affettati, insomma tutto quello che volete o che vi è avanzato, perché è un’ottima ricetta anti spreco.

Di solito in estate faccio friggere le uova aggiungendo delle belle foglioline di menta o di pepe e il profumo che si sprigiona è incredibile!

Leggi la nostra guida per scoprire come fare una frittata perfetta!

Vai di fretta? Uovo sodo, sei mio!

Lo cucino la sera prima e il giorno dopo diventa magicamente il mio piatto: l’uovo sodo tagliato a fettine, condito con un pizzico di sale e di olio extravergine di oliva è perfetto! Messo in bel contenitore, me lo porto in ufficio ed è un pranzo comodo nel giorni in cui voglio stare un po’ attenta alla mia alimentazione.

Inoltre, l’uovo sodo è anche molto pratico in caso di picnic e piace a tutti, bimbi compresi!

Per altre idee da mettere nella lunch box, ecco cinque ricette perfette da portare in ufficio.

Con i bambini? L’uovo alla couque

Ciascuno ha il suo portauovo colorato e già questo li rende felici! Poi taglio il pane a fettine e comincia il divertimento del puciare! Puciare…sì, scusate, traducete con intingere, ma io continuo a dire “puciare”!

Insomma, per me cucinare le uova è una coccola!

E voi? Quali sono le vostre ricette con le uova?

Come si usano le uova in cucina

L’uovo è un ingrediente fondamentale in cucina, lo sa bene Nicola Batavia che ne mette uno in ogni piatto del ristorante The Egg: sono indispensabili per cucinare i nostri dolci preferiti, per legare bene l’impasto degli gnocchi, sono fantastiche per dare corpo alle polpette, come le polpette di vitello ricotta e limone di Felicia Sangermano (se non avete ancora provato i suoi ziti alla genovese correte subito a farlo!) e la polpetta grande di macinato con taccole proprio dello chef Batavia.

Le uova sono fondamentali anche per preparare le panature: sono la base per il nostro fritto perfetto. In questo caso andranno soltanto sbattute leggermente, magari allungate con un po’ di acqua, senza aggiungere sale che altrimenti farebbe uscire acqua dagli alimenti e comprometterebbe la buona riuscita del nostro fritto.

Usate delle uova freschissime per preparare la classica cotoletta alla milanese (se non avete voglia di cucinare vi diamo 5 dritte su dove trovare le migliori cotolette di Milano), ma anche una cotoletta ripiena di prosciutto e fontina. Della cotoletta alla milanese abbiamo anche la versione gourmet dello chef Nicola Batavia, oltre al mitico panino con la cotoletta dello chef Stefano De Gregorio. Le uova sono importantissime anche per preparare la pasta fresca, da condire con patate e ragù di vitello come quella di Salvatore Tassa o con il ragù di reale di Teresa Balzano.

Come cucinare le uova sode

L’uovo sodo è il modo più semplice per cucinare le uova: si mette un uovo in un pentolino con acqua e si porta a bollore, ce lo ha insegnato anche l’eroina di La Forma dell’Acqua che preparava tonnellate di uova sode all’uomo pesce (sì avete letto bene, uomo pesce) che voleva conquistare. Non potete non averlo mai fatto almeno una volta, per un picnic sfizioso di primavera.

Il fatto che il procedimento sia così semplice ci fa spesso prendere questa preparazione sotto gamba mentre sono i dettagli che vi aiuteranno a fare l’uovo sodo perfetto. Partiamo dai tempi di cottura: dal momento in cui l’acqua bolle ci vorranno circa 7 minuti per avere il vostro uovo sodo, cotto al punto giusto. Ma nessuno vi impedisce di immergere l’uovo in acqua già bollente, in questo caso i minuti scendono a 6. Oltretutto una volta pronto il vostro uovo sodo sarà più semplice da sgusciare grazie alla coagulazione delle proteine e sarà molto più semplice anche calcolare i tempi di cottura.

Potete aggiungere anche poco sale nell’acqua di cottura: il guscio dell’uovo è poroso e in questo modo otterrete un uovo più saporito. Come sbucciare le uova sode? È davvero molto semplice: per pelare il guscio più facilmente immergete l’uovo in acqua ghiacciata e poi fatelo rotolare su un tagliere premendo in modo delicatissimo con la mano. In questo modo si romperà da solo. Lo chef Beppe Sardi ha un metodo tutto suo per fare le uova sode, e dopo averci insegnato a fare gli straccetti e a scrivere un’enciclopedia sugli involtini ripieni, vuole condividere con noi. Lui immerge le uova partendo dall’acqua fredda portandole a bollore, poi spegne immediatamente il fuoco e le lascia immerse nell’acqua coperte per tutta la notte. Il risultato la mattina seguente sarà più che perfetto: otterrete un uovo con un tuorlo perfetto, fantastico per le vostre insalatone ma anche per fare il vitello tonnato, come quello di Pasquale Laera. Oppure sbriciolate il tuorlo per preparare gli involtini di vitello con gorgonzola e spinacini.

Come preparare la frittata perfetta

Le ricette con le uova sono molto semplici: è l’uovo a essere un ingrediente magico e a fare praticamente tutto il lavoro. Voi dovete solo premurarvi di comprare uova buonissime e fresche e imparare l’arte, in questo caso si tratta di imparare a cucinare la frittata perfetta, in vista dei picnic che organizzerete da qui alla fine dell’estate.  Le uova devono essere innanzitutto a temperatura ambiente, ma quante ne servono per una frittata? Dipende dal numero di commensali: un uovo a testa più uno per la padella è la formula magica. Se volete che abbia anche un bel colore aranciato vi servirà anche un tuorlo in più. Se volete una frittata più leggera e nutriente potete aggiungere degli albumi, anche leggermente montati. Per cuocere la frittata dovete procurarvi una padella antiaderente e non esagerare con l’olio, mettetene soltanto un filo. Cuocete la vostra frittata su fuoco medio e scaldatelo bene. Dopo due minuti di cottura mettete il coperchio sulla padella e abbassate la fiamma. Girate la frittata con un colpo secco e rimettetela in padella senza coperchio per ultimare la cottura. La nostra ricetta più amata è proprio quella della frittata al cavolo nero: una vera delizia.

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